Il sindaco Manganella non è più nelle condizioni di governare per mancanza di armonia politica nel paese, la gente è sfiduciata e i partiti non riescono a sentirsi coinvolti in un muovo programma di rilancio
In riferimento alle dimissioni dell’Assessore Comunale Giuseppe Caramanno, al quale va un sentito ringraziamento per l’impegno, la passione e la dedizione nello svolgimento dell’incarico in un momento particolarmente difficile, il consigliere comunale Michele Lombardo dell’UDC, manifesta stupore per le esternazione del Sindaco Manganella. Il gruppo consiliare dell’UDC ha lasciato libero l’assessore Caramanno nella sua decisione senza mai condizionarne le scelte, ma sostenendo e supportando l’azione amministrativa nel suo complesso.
La città di Favara ha bisogno di un sindaco che sappia essere moderato e capace di intrattenere adeguate relazioni istituzionali con i partiti, i gruppi consiliari e ogni movimento politico del paese; capace di creare la giusta armonia polita e sociale, nell’interesse dei cittadini e mirando a risolvere i problemi della collettività.
Invece in questi mesi abbiamo assistito ad una lotta intestina all’interno dei partiti, alimentata anche da un atteggiamento guerrigliero che non ha facilitato una seria pianificazione e soluzione dei problemi.
Siamo consapevoli delle difficoltà economiche e finanziarie in cui versa il comune, e per questo l’intero consiglio comunale ha assunto sempre un comportamento responsabile. Tutti i provvedimenti importanti per la nostra città sono stati da me approvati e migliorati, nell’ottica anche di creare sinergia con i miei colleghi.
Recentemente la mancanza di sostegno all’Amministrazione comunale non è frutto di una scelta politica solitaria, ma faccio presente che persino lo stesso partito politico del sindaco ha negato l’appoggio al progetto di Manganella, poiché ritiene conclusa questa esperienza.
Il sindaco Manganella non è più nelle condizioni di governare per mancanza di armonia politica nel paese, la gente è sfiduciata e i partiti non riescono a sentirsi coinvolti in un muovo programma di rilancio.
Lo stesso programma che avevamo elaborato oltre una anno fa, assieme a tanti miei colleghi, per spirito di collaborazione e per il bene del paese, non è stato portato avanti per incapacità amministrativa, l’immobilismo e l’atteggiamento paralizzante del sindaco verso i partiti ed i consiglieri comunali.
Rimango sempre attento alle problematiche del paese e continuerò a portare avanti ogni utile iniziativa per contribuire a risolvere i problemi del paese.