Il Comitato spontaneo ha protocollato una nota indirizzata al sindaco di Favara e per conoscenza al Prefetto di Agrigento e all’ATO idrico Agrigento
Nel documento si precisa che l’installazione dei misuratori è avvenuta “senza alcun preavviso da parte della Girgenti Acque s.p.a. alla cittadinanza; invero, i tecnici dipendenti della Girgenti Acque s.p.a. inviati dalla stessa società gestore per il cambio del contatore, bussando presso le abitazioni dei singoli utenti, sottoponevano alla firma un contratto di somministrazione del servizio idrico integrato;
-nei casi in cui è stato sottoscritto il contratto, Girgenti Acque s.p.a. non ha lasciato relativa copia controfirmata ai clienti;
-a mente del “Contratto di somministrazione del servizio idrico Integrato” sopra richiamato si legge che l’erogazione dell’acqua “sarà continua nelle 24 ore”;
-presupposto dell’installazione dei contatori-misuratori è l’erogazione dell’acqua H24 (cfr Convenzione del 27.11.2007, Regolamento approvato con deliberazione n. 4 del 2011);
-ad oggi Girgenti Acque s.p.a. eroga il servizio idrico nelle singole utenze con turni da 6-8 giorni in ciascuna zona nel periodo invernale, mentre con turni anche di 14 giorni nel periodo estivo. Pertanto, Girgenti Acque s.p.a. non rispetta nemmeno i turni settimanali indicati dalla stessa società gestore sul proprio sito;
-per stessa ammissione del legale rappresentante della Girgenti Acque s.p.a. durante l’incontro avvenuto in data 23.02.2016 con esponenti del Comitato Spontaneo, col Sindaco di Favara ed altri esponenti della Giunta e del Consiglio Comunale, ad oggi siamo ben lontani dall’obiettivo dell’erogezione del servizio H 24 e che “non avremmo mai”;
-per stessa ammissione del legale rappresentante di Girgenti Acque s.p.a., l’erogazione dell’acqua a distanza di giorni, causa inevitabilmente aria nelle condotte, che viene sprigionata nel successivo turno con l’effetto di far girare a vuoto il contatore. In tal modo la bolletta a contatore conterrebbe oltre il reale consumo dell’acqua anche la reale e fisiologica erogazione dell’aria;
-la formazione dell’aria nelle condotte è inevitabile nei territori non pianeggianti, come l’intera zona di Favara;
-che Girgenti Acque s.p.a., nell’incontro del 23.02 u.s. e sopra richiamato, pensa di attenuare l’erogazione di aria e il conseguente aumento della bolletta per un servizio mai reso, aggiungendo ai nuovi contatori-misuratori delle valvolette di sfiato, che a dire di tecnici, non risolvono il problema ma semplicemente lo attenuano, con la conseguenza che le singole bollette conterranno sempre una somma relativa ad erogazione di aria, che graverà sulle tasche dei cittadini”.
Intanto, “il Legale Rappresentante della Girgenti Acque s.p.a. in una nota inoltrata al Prefetto di Agrigento, comunica che la sospensione dell’installazione dei misuratori causa al Gestore “un improduttivo mantenimento di personale […], mancato introito dei ricavi”, ma non parla dell’aggravio del costo delle bollette a danno dei Cittadini Favaresi, a seguito della installazione dei misuratori per la fisiologica erogazione di aria”.
A questo punto considerato che il “presupposto per l’installazione dei nuovi contatori è l’erogazione dell’acqua H24 (cfr. Convenzione e Regolamento)” tra l’altro previsto dal “Contratto di Somministrazione del Servizio Idrico Integrato” sottoposto a firma ai singoli utenti da parte dei tecnici/operai di Girgenti Acque s.p.a. per il montaggio dei misuratori idrici, con conseguenti clausole collegate al flusso continuo dell’acqua potabile (es. interruzioni di deflusso, diminuzione di pressione, rimozione delle vasche di raccolta etc). Mentre ad “oggi il relativo servizio ai cittadini di Favara viene reso con turni di 6-8 giorni in ciascuna zona nel periodo invernale, mentre con turni anche di 14 giorni nel periodo estivo, con la conseguenza che non viene rispettato la scheda di turni che la stessa società pubblica settimanalmente sul proprio sito”.
In conclusione, il Comitato Spontaneo di Favara in persona dei sottoscritti esponenti “Invita il Sindaco di Favara a sospendere l’installazione dei misuratori idrici sino a quando l’Ente Gestore del Servizio Idrico sarà in grado di ottemperare agli obblighi di gestione previsti dalla Convenzione del 2007 e dal Regolamento del 2011, nonché dallo stesso obbligo richiamato nel Contratto di somministrazione del Servizio Idrico Integrato e cioè l’erogazione dell’acqua continua nelle 24 ore, oltre a ordinare a Girgenti Acque s.p.a. di emettere bollette solo col sistema forfettario anche per le utenze a cui è stato installato il misuratore idrico.
Nel contempo, si rende noto all’Ill.mo Prefetto di Agrigento ed all’ATO in persona del legale rappresentante p.t., che leggono per conoscenza, le modalità del servizio idrico ad oggi erogato dall’Ente Gestore in violazione della Convenzione del 2007 e del Regolamento del 2011, e quindi la mancanza dei requisiti tecnici- legislativi per l’installazione dei misuratori idrici che comporterebbe un aumento delle bollette per l’erogazione dell’aria”.