La centralina manomessa consentiva al proprietario del veicolo di eludere la normativa europea sulle emissioni di biossido d’azoto del motori diesel, risparmiando sul costo dell’additivo ADBLUE, obbligatorio da usare per limitare al massimo le emissioni inquinanti del motore.
Nell’ultimo mese sono ben 15 i casi accertati e sanzionati dagli agenti della sezione Polizia Stradale di Agrigento. All’apparenza gli automezzi sembrano rispettare la normativa vigente, ma di fatto questa viene totalmente elusa in quanto, tramite la centralina elettronica abusivamente apposta, viene inibito il funzionamento di miscelazione dell’additivo AdBlue, oggi obbligatorio, provocando emissioni dei gas di scarico ben oltre la soglia consentita a livello europeo. I conducenti degli automezzi sono stati sanzionati per le violazioni di cui all’art. 78 del Codice della Strada (alterazione delle caratteristiche tecniche costruttive del veicolo); all’art.71 (emissioni inquinanti non conformi); all’art.79 (inefficienza del dispositivo diagnostico di bordo del veicolo), per un totale di circa 600 euro ciascuno. I dispositivi elettronici sono stati rimossi e sequestrati, è stata ritirata la carta di circolazione del veicolo per cui il mezzo pesante per poter nuovamente circolare dovrà essere sottoposto a visita di revisione presso la Motorizzazione Civile, dopo il ripristino della regolarità dell’impianto antinquinamento.