Autore: pino.sciume

MA I CANDIDATI ALLE REGIONALI CONOSCONO LO STATUTO SICILIANO? Domenica 22 ottobre 2017. I cittadini Lombardi e Veneti saranno chiamati, tramite un referendum consultivo, ad esprimere la volontà che venga loro concessa un’autonomia speciale soprattutto sulla gestione delle risorse fiscali. Insomma, dicono Maroni e Zaia, le tasse provengono dalla nostra produzione e noi vogliamo un’autonomia impositiva. Tradotto in politica, le regioni del Nord non vogliono più finanziare, direttamente o indirettamente, lo stato di miseria in cui si è venuto a trovare il Mezzogiorno. A questo punto noi Siciliani dobbiamo riflettere. E anche parecchio. Prima di trarre delle conclusioni Vi proponiamo…

Leggi tutto

“Sono contenta per la vostra numerosissima e sentita partecipazione per questo mio primo incontro elettorale con la comunità favarese. Faccio volontariato da 14 anni qui a Favara nella Comunità Cristiani nel Mondo. Monsignor Di Marco cinque anni fa, poco prima che lui terminasse la sua esperienza terrena, mi chiamò affinché io accettassi il suo invito ad impegnarmi in politica. Quella richiesta mi sorprese, perché, come tanti, avevo una visione non positiva di un mondo costruito spesso su compromessi di potere o interessi personali. Ma Padre di Marco mi spiegò che il vero cristiano poteva e doveva guardare alla politica nel…

Leggi tutto

Margherita la Rocca Ruvolo si ricandida alle elezioni regionali siciliane del 5 novembre prossimo. Di chiara estrazione cattolica, laureata in Psicologia e Teologia, si è affacciata alla politica nelle scorse elezioni regionali del 2012 che la videro entrare a palazzo d’Orleans dopo essersi candidata nel partito dell’UDC. In passato non è stata mai propensa ad assumere incarichi politici, la sua vocazione è stata, e continua ad essere il volontariato sociale, a cui si è legata grazie anche all’attività del marito, il Professor Giovanni Ruvolo, cardiochirurgo di fama internazionale, chiamato dalla Regione Siciliana a creare un polo di eccellenza presso il…

Leggi tutto

Favara ha risposto con entusiasmo e generosità alle due Giornate Nazionali dedicate all’A.I.D.O. (Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule) che quest’anno sono state indette dal Presidente della Repubblica per il 30 Settembre e il primo Ottobre. Gli Anthurium, fiori simbolo dell’Associazione, sono stati offerti ai numerosi cittadini che, dietro un piccolo contributo, li hanno portati ad abbellire un angolo della loro casa. Gli angeli rossi, ovvero i Volontari della locale sezione “Nunzio Papa” dell’A.I.D.O. hanno espresso molta soddisfazione non solo per la grande affluenza ma anche per l’interesse dimostrato dai tanti che hanno voluto informazioni sul delicato tema della…

Leggi tutto

Si è svolto stamattina presso la sala del Collare del Castello Chiaramontano di Favara il convegno organizzato dall’Associazione culturale “Emanuela Loi” per ricordare il 27° anniversario del barbaro assassinio del Giudice Rosario Livatino. Oltre al presidente dell’Associazione Fabio Fabiani, che fa parte della Polizia di Stato, erano presenti L’onorevole Claudio Fava, nella sua qualità di Vice Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, l’Assessore   Rossella   Carlino   che   ha   portato   ai   presenti   il   saluto   dell’Amministrazione   Comunale,   in rappresentanza della Sindaca Anna Alba, impegnata, a quanto abbiamo sentito, in una riunione molto delicata sul noto problema dei precari del Comune di Favara. Inoltre l’Avv.…

Leggi tutto

Mai come adesso è stato così elevato il senso dell’antipolitica e della disistima della gente verso i politici. SCATTA LA PENSIONE CON 4 ANNI E MEZZO DI LEGISLATURA Le indennità economiche, i vari privilegi e le innumerevoli prebende di cui tuttora godono gli attuali parlamentari nazionali, i consiglieri regionali (ai quali fanno buona compagnia le migliaia di politici non più rieletti o già in pensione), i pubblici manager, sono stati oggetto di discussioni di ogni tipo e a qualsiasi livello. Da ogni parte sgorga spontaneo un sostanziale disgusto avverso la c.d. casta attraverso i media, i giornali, i social. Ad…

Leggi tutto

La stampa definì quel patto come un “vergognoso scambio uomo-carbone”. Ingannati molti meridionali emigrarono in Belgio per cercare il riscatto e trovarono lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, abbandonati dal Governo italiano. Uomini mandati a morire in periodo di pace dalla nascente Repubblica Italiana. Il 2 giugno 1946, attraverso un referendum costituzionale, l’Italia scelse di diventare una Repubblica, lasciandosi definitivamente alle spalle 85 anni di Monarchia sabauda. Analogamente si votò per un’Assemblea Costituente a cui venne affidato il compito di redigere la Carta Costituzionale che doveva imprimere forma e sostanza alla nuova Italia uscita dal ventennio fascista e dalla disastrosa sconfitta della…

Leggi tutto

“Caro professore, non ho dimenticato la mia proposta di darle la cittadinanza onoraria. Lei merita, per questo amore nei confronti della nostra piccola cittadina, tutto il nostro affetto. Nissoria è fortunata ad averla. Ogni benedizione discenda su di lei e la sua famiglia. Il Sindaco di Nissoria, dott. Armando Glorioso”. Questo commento è stato postato dal neo e rieletto sindaco di Nissoria, un paesino di tremila anime in provincia di Enna, incastonato a circa 700 metri s.l.m. tra Leonforte ed Agira. Si tratta di località che la gran parte di noi conosce, forse, perché indicati sui cartelli stradali che cominciano…

Leggi tutto

Monsignor Francesco Montenegro, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Agrigento, nominato Cardinale da Papa Francesco il 19 Aprile 2015, potrebbe essere il nuovo Presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana).  Il nostro amatissimo Don Franco è stato infatti inserito dall’Assemblea dei Vescovi Italiani nella terna dalla quale il Papa sceglierà in piena autonomia la prestigiosa figura che guiderà la Chiesa italiana nei prossimi anni. Gli altri due candidati sono il Cardinale di Perugia e il Vescovo di Novara. La Chiesa agrigentina potrebbe avere un ulteriore e storico riconoscimento dopo la proclamazione di Arcidiocesi Metropolita (allora era Vescovo Monsignor Carmelo Ferraro) e soprattutto…

Leggi tutto

L’intervista impossibile, com’era prevedibile, non è passata inosservata. Franco Pullara, direttore di questo giornale, da tempo è diventato l’interlocutore privilegiato del sindaco eroe Gaetano Guarino. Oggi cadeva il settantunesimo anniversario della sua barbara uccisione, avvenuta il 16 maggio 1946 ad opera di mandanti ed esecutori tuttora ignoti, presso l’incrocio tra Via Vittorio Emanuele e Vicolo della Musica. Ci si aspettava che le Autorità cittadine, come in passato, pubblicizzassero e soprattutto organizzassero un corteo, un appuntamento, qualsiasi cosa che ricordasse il sacrificio estremo di uno dei migliori figli di Favara. Ma, per tornare nella nostra triste metafora, visto che ancora nella tarda…

Leggi tutto