Autore: vedisotto

M5S Favara Sette riunioni di Consiglio Comunale per approvare il rendiconto di gestione 2013, approvato poi senza cambiare una virgola rispetto al documento proposto inizialmente dalla Giunta. Uno scempio di denaro pubblico che non può finire nel dimenticatoio. I 30 consiglieri comunali rinuncino formalmente ai gettoni di presenza sprecati. Il meetup di Favara, nel dubbio, scriverà alla Corte dei Conti per accertare se ci sono i presupposti di danno erariale.  I lavoratori precari del Comune di Favara, intanto, rimangono senza stipendio e attendono ancora gli emolumenti di giugno, luglio ed agosto.

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Scritto da Giuseppe Messina INTANTO PROSEGUE LA MARCIA DEI CINQUE LAVORATORI DEL SETTORE GIUNTI A CARONIA E DIRETTI A PIEDI A ROMA L’attacco è frontale: “Come fanno a discutere di una maggioranza e del rimpasto del Governo quando ci sono lavoratori costretti alla fame ed a prostituirsi per vivere?”. A parlare e Padre Antonio Teodoro Lucente, presidente dell’Engim, l’associazione che raccoglie gli enti formativi siciliani che operano nel cosiddetto Obbligo formativo, ovvero la formazione riservata ai minori che hanno abbandonato la scuola dell’obbligo. “Abbiamo scritto, come Engim, alla Segreteria di Stato – racconta il presidente dell’ente di formazione – per informare Papa…

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Il segretario cittadino Francesco Giancani Il partito della Rifondazione Comunista interviene in merito alla recente votazione del consuntivo 2013, regolamento IUC e aliquote Tasi. Questa ennesima convocazione del consiglio comunale per l’approvazione del conto consuntivo 2013 ha offerto oggettivamente uno spettacolo indecoroso a tutti i nostri concittadini. Detto questo, teniamo a sottolineare che il nostro consigliere comunale Antonio Palumbo congiuntamente al consigliere Michele Lombardo in queste settimane sono stati impegnati nel tentativo di salvaguardare le tasche dei nostri concittadini attraverso l’elaborazione di emendamenti, condivisi da tutta l’opposizione, riguardanti varie detrazioni e agevolazioni. In particolare sul regolamento IMU abbiamo proposto di…

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. La prima notizia è scarna: oggi 10 settembre 2014, dall’indirizzo di posta certificata di Faros viene inviata una mail a 119 Enti di Formazione, nella quale si invia la richiesta di compilare e trasmettere, entro due giorni, un foglio excel con dei dati di monitoraggio relativi ai progetti della seconda annualità dell’Avviso 20 o Piano Giovani che dir si voglia, precisando che la richiesta ha carattere straordinario e che, quanto prima, “seguirà l’invio di un’apposita circolare ai fini del caricamento dei dati di monitoraggio e di avanzamento fisico, finanziario e procedurale sul s.i. Caronte-Faros, per le medesime operazioni”. Anche…

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M5S Favara Il Consiglio Comunale di Favara ha approvato la TASI con un tasso del 2,5 x 1000 (alla pari delle città metropolitane di Roma e Milano). Un tasso altissimo che scorticherà le finanze disastrate delle famiglie favaresi. Il Sindaco, la Giunta i consiglieri comunali di maggioranza e finta opposizione si assumono così una responsabilità enorme: “salvato” il bilancio comunale DEVONO ora garantire alla città la corretta applicazione della “tassa per i servizi indivisibili”, la TASI appunto. Questa tassa finanzia attività comunali quali l’illuminazione pubblica, la sicurezza, l’anagrafe e la manutenzione delle strade che dovrebbero andare a vantaggio di tutta…

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Il M5S di Favara fa suo il discorso del leader repubblicano Oliver Cromwell pronunciato alla Camera dei Comuni il 20 aprile 1653 e lo fa rivivere nel nostro presente contro l’attuale Amministrazione e Consiglio comunale. “È tempo per me di fare qualcosa che avrei dovuto fare molto tempo fa: mettere fine alla vostra permanenza in questo posto, che avete disonorato disprezzandone tutte le virtù e profanato con ogni vizio; siete un gruppo fazioso, nemici del buon governo, banda di miserabili mercenari, scambiereste il vostro Paese con Esaù per un piatto di lenticchie; come Giuda, tradireste il vostro Dio per pochi…

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Davide Romeo Sembra che siano passati tantissimi anni. Ve lo ricordate la grande opposizione? Il Nuovocentrodestra di Michele Montalbano che chiedeva le dimissioni del sindaco, l’annunciata mozione di sfiducia firmata da 14 consiglieri comunali, le forti prese di posizione dei socialisti riformisti del mio amico Lentini Giuseppe e le “fini” strategie di Luca Gargano….un’armata felice e potente, peccato che….. Volete sapere cosa è successo? Grazie all’opposizione il conto consuntivo è passato e con esso passeranno tutte le tasse maggiorate al massimo, con il piano di rientro del debito, che farà piangere noi cittadini favaresi. Non sto scherzando e neanche siamo…

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di Francescochristian Schembri Due scrittori, entrambi siciliani: Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Leonardo Sciascia; un unico comune denominatore: la lucidità nell’interpretare storie e momenti di vita che tutt’oggi hanno una strana attualità. Partiamo da Tomasi di Lampedusa e dall’opera forse più celebre, “Il Gattopardo”, che nella sua splendida narrazione rievoca quel “gattopardesco” spirito siciliano insito nel più noto aforisma, che rappresenta il nucleo centrale e l’essenza di quello che accade in una delle terre più strane, la Sicilia: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”. Ora facciamo un passo avanti e leggiamo ciò che Leonardo Sciascia scrisse…

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Toledo, regno di Spagna del XV secolo. Tre fratelli appartenevano a un’associazione cavalleresca, denominata la Garduna e fondata nella stessa Toledo nel 1412: i tre in essa operavano e per la stessa agivano secondo consuetudini e riti collaudati e da tutti accettati. Fino a quando decisero di vendicare con un atto di sangue l’onore violato della sorella, uccidendo colui che aveva arrecato un tale disonore alla loro famiglia. Si chiamavano Osso, Mastrosso e Carcagnosso e a causa dell’azione di vendetta perpetrata, per pagare il loro debito con la giustizia, vennero condannati e incarcerati nella lontana isola di Favignana -…

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Francesca Alonge So, per esperienza, che io e gli altri che formiamo la gente comune non abbiamo voce. So che dobbiamo sottostare alle scelte che ci vengono calate dall’alto e sulle quali nulla possiamo fare per modificarle. Se mi sono decisa a parlare attraverso la pagina di questo giornale è per raccontare all’Arciprete, all’Arcivescovo e a tutti la storia della stragrande maggioranza dei fedeli della Parrocchia Madonna del Transito, una delle più povere della Diocesi, se non la più povera. Il nostro è un mondo che in pochi visitano, giusto i volontari che aiutano le famiglie povere e gli anziani.…

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