L’Isis rivendica l’eccidio di 120 morti in Francia, numero, purtroppo, destinato ad aumentare.
Hollande chiude le frontiere. Obama: “Attacco a tutta l’umanità e a nostri valori”. Militanti Isis: “Parigi in fiamme, ora tocca a Roma”.
“La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa”: è quanto afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati. Lo riferisce il Site.
Alfano: «Innalzato il livello di sicurezza in tutta Italia»
«Ho sentito il Capo della Polizia e ho disposto un ulteriore immediato innalzamento dei livelli di sicurezza su tutto il territorio nazionale» ha scritto su Facebook Alfano, a seguito degli attacchi nella capitale francese. «L’antiterrorismo italiano – scrive Alfano – è in costante contatto con i corrispondenti francesi per seguire con estrema attenzione ciò che accade in Francia, anche allo scopo di predisporre ulteriori interventi preventivi”
E ovviamente non mancano i timori per il Giubileo.
Il tema della sicurezza grava pesantemente sul Giubileo in calendario dall’8 dicembre. Fino al momento degli attacchi a Parigi, le informazioni raccolte dall’intelligence non segnalavano allarmi specifici e anche dal Vaticano giungevano dichiarazioni distensive sul pericolo terrorismo a Roma dove venerdì si è svolto un vertice tra la Santa Sede e il governo, presenti monsignor Rino Fisichella, coordinatore del Giubileo e il premier Matteo Renzi, insieme ai rappresentanti della Regione e al prefetto Tronca.
Un nuovo piano nazionale dovrà ora essere rapidamente predisposto, mentre monta la preoccupazione sui rischi del grande evento della Chiesa cattolica.
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