Il sottosegretario Berretta risponde all'invito di Moscatt (Pd)

Il sottosegretario alla Giustizia Giuseppe Berretta, dopo l’invito del deputato Antonino Moscatt, ha fatto tappa in provincia di Agrigento. 
Accolto dallo stesso Moscatt e dalle più importanti autorità locali presso il castello Chiaramonte di Favara, Berretta ha partecipato al convegno “legalità e sviluppo: Criminalità…no grazie!”  affermando: “I principi e i valori della legalità e dell’eticità devono essere applicati nella vita di ogni giorno per costruire quel circuito virtuoso che permette di avere uno sviluppo sano, consapevole, sostenibile e duraturo. Ed è anche dai banchi di scuola che bisogna partire per dare a questa parola un senso compiuto. Io sono convinto che la legalità conviene: è cornice fondamentale di crescita e sviluppo, contribuisce alla diffusione di una cultura nazionale del merito e dell’innovazione continua, è uno strumento concreto di cittadinanza attiva e responsabile. Tanti studi dimostrano, e spesso quantificano, quanto l’illegalità abbia pesato e pesi ancora sul mancato sviluppo del Mezzogiorno e della Sicilia”.
Moscatt e Berretta hanno proseguito la loro giornata allo Sprar di Favara in occasione delle iniziative in vista della giornata mondiale del rifugiato. “Il mediterraneo – hanno spiegato i due – è un mare di opportunità, ma è anche un
mare di sofferenze. Un grande popolo come il nostro deve tenere conto di ambedue gli aspetti e dimostrare che siamo una terra di accoglienza e solidarietà”. Il sottosegretario ha annunciato le novità in merito al potenziamento delle commissioni territoriale per le domande di asilo, Moscatt invece ha garantito di voler continuare ad attenzionare tutte le problematiche che riguardano il territorio: “C’è bisogno di Stato, io sono Stato. Continuerò a servirmi del mio ruolo per portare uomini come Berretta e altro Stato nella nostra provincia, recuperare il meglio di quel tessuto sociale che per troppo tempo è rimasto compromesso e quella legalità che venuta meno ha segnato la nostra economia”.

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