Il Consigliere Comunale Antonio Cicero e l’Assessore Salvatore Borsellino di Voce Siciliana ,condividono la proposta dei Segretari Prov.li di CGIL e CISL Massimo Raso e Maurizio Saia sul “Comitato di liberazione cittadina” per costruire un progetto credibile di rilancio e sviluppo della città’ di Agrigento. Due anni fa’ Marco Zambuto, con un forte consenso popolare,e’ eletto Sindaco di Agrigento. Sull’onda del suo successo sembrava che c’erano le condizioni ottimali per continuare una navigazione che durava ormai dal 2007. No. Abbiamo sbagliato i conti. Zambuto da venerdì 13 giugno non è’ più’ il Sindaco di questa città’. Ha rassegnato le dimissioni. Sappiamo tutti quello che è’ successo.” Il vuoto amministrativo provocato dalle dimissioni del Sindaco Zambuto , dichiarano i due esponenti di Voce Siciliana ,necessità di una regia collettiva fatta da forze politiche, organizzazioni di categoria, sindacati, associazioni, chiesa, mezzi di comunicazioni,imprenditori,giovani,università’,che si relazioni con il futuro Commissario per scongiurare soluzioni drastiche e drammatiche. Attivare un ragionamento sul futuro della nostra città’ per affrontare le tante emergenze e cercare di fare uscire Agrigento dallo stato in cui si trova. Partendo ,dal Consiglio Comunale che in questi giorni, con grande responsabilità attraverso la conferenza dei capigruppo ha espresso la volontà’ di mettere da parte le polemiche e lavorare tutti insieme nella fase straordinaria e fare prevalere l’interesse della Città’.
Ci vuole un’assunzione corale di responsabilità’.Ci vuole amore e collaborazione nel sentimento comune di navigare nella medesima barca .Senza di questo Agrigento non approderà’ ad alcun porto sicuro e ,al contrario sarà’ costretta ad affrontare tempeste ancora più’ devastanti. È’ una città sofferente con i giovani e i meno giovani sfiduciati e senza lavoro. Una comunità’ che stenta a vedere la luce in fondo al tunnel. Occorre un patto. Una sorta di “leopolda agrigentina”, o un comitato di liberazione cittadina cosi’ chiamato dai due Segretari Provinciali del Sindacato, non per ascoltare cosa non va’ ,perché lo sappiamo bene ,ma proposte , come insieme uscire dal tunnel, prendendo le diverse realtà ‘ presenti in città’ precisi impegni per tentare di risalire la china,per cercare di migliorare il futuro e il destino di questa terra. Coraggio ,siamo ancora in tempo , cambiamo la rotta!! “.
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