Per il Consorzio per la Legalità e lo sviluppo di Agrigento, da sempre, i concetti di legalità e lavoro sono tra essi connessi, al punto che il presidente Mariagrazia Brandara volle inserirli nella casella centrale del “Percorso di Legalino”, il grande gioco della legalità commissionato dal Consorzio nel 2012 alla società Zilù di Roma per diffondere tra i più piccoli la conoscenza dei “martiri” della legalità nel nostro territorio e con essa la cultura del rispetto delle leggi.
Un legame, quello tra il futuro del nostro territorio e la liberazione da ogni inquinante presenza mafiosa, che va rafforzato e rinnovato. Così il presidente del Consorzio, Mariagrazia Brandara, in occasione del viaggio sul treno dei Templi di domani, 19 luglio, che sarà modo anche per ricordare la strage di via d’Amelio, ufficializzerà l’inserimento, nel “Percorso di Legalino” di una pedina di gioco dedicata all’associazione “Ferrovie Kaos”, che da anni si occupa dell’ex stazione ferroviaria di Porto Empedocle e che adesso organizza il pregevole tour all’interno dell’area archeologica con treni d’epoca.
“Dovrà essere un’opportunità – spiega Brandara – per parlare di una Agrigento positiva, operosa, legale, che costruisce sviluppo e quindi lavoro nel rispetto della legalità e del territorio. ‘Ferrovie Kaos’ sarà però il primo tassello di un progetto più grande. Subito dopo questa iniziativa – aggiunge – lanceremo infatti un avviso pubblico per invitare enti pubblici e privati a candidarsi per essere le altre pedine del gioco. Costruiremo una piccola commissione esaminatrice che, di volta in volta, ammetterà il prodotto e/o una buona prassi e ne farà diventare una ulteriore parte del “Percorso”. Puntare sulla legalità non è una scelta solo morale, ma anche di logica commerciale, perché solo in tal modo la concorrenza non è ‘drogata’ e il benessere è di un intero territorio, non di pochi. Ad un’antimafia ‘congelata’ nel ricordo della storia dobbiamo affiancare un’antimafia che sappia partire dal passato per farsi motore della valorizzazione delle cose positive che nella legalità producono sviluppo e lavoro”.
Ai viaggiatori sarà offerta una copia del “Percorso di Legalino” con, ovviamente, la nuova “pedina” di “Ferrovie Kaos”
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