Leonardo Pitruzzella è caduto nella graticola della polemica per essersi astenuto nella votazione della mozione di sfiducia a Manganella. Ma non solo per questo. Ha dato l’impressione, durante la seduta, di agevolare il sindaco a discapito dell’opposizione. Una per tutte, ha vietato al consigliere Giovanni Bennardo di esprimersi, nel suo intervento, utilizzando i proverbi, la qual cosa per Bennardo equivale a tappargli la bocca.
Insomma, tutto lascerebbe ipotizzare un certo accordo tra le prime due cariche istituzionali.
Ancora, Leonardo Pitruzzella ha presentato una interrogazione, in discussione nella seduta di giovedì prossimo, sulla questione Aipa e il sindaco, dal canto suo, lo ha ringraziato per avergli dato l’occasione di chiarire con la città, come se non avesse avuto altre occasioni. Aspettava Pitruzzella! Che fanno amoreggiano?
E’ probabile che Manganella faccia la corte a Pitruzzella, ma non scommetterei un centesimo di euro su possibili attenzioni ricambiate dal presidente.
E’ un “matrimonio” impossibile, come potrebbe essere quello della Bella e della Bestia in assenza di un valido incantesimo. E di incantesimi a Favara non ci sono tracce. Potrebbe trattarsi, dunque, di un amore non corrisposto.
Leonardo Pitruzzella ha svolto il suo ruolo in modo “impeccabile”, Manganella il suo, uno per tutte, “impiccando” la spazzatura.
Ora, mettendo per un attimo da parte l’ironia che ci aiuta ad esorcizzare l’attuale difficile momento, uno come Pitruzzella non lo vedo proprio in accordo palese o tacito con il sindaco. Sono due personaggi completamente diversi.
E allora sull’interrogazione “Aipa” perché Manganella lo ringrazia? La risposta si troverebbe in un’altra domanda: e cosa doveva dire? E’ più di un anno che i favaresi aspettano notizie su quello che è stato il cavallo di battaglia nella campagna elettorale del sindaco e che come gli altri cavalli, si è trasformato in un fallimento di immane proporzione. Già vedevamo i milioni di euro che entravano nelle casse comunali, quando Manganella convocava le prime conferenze stampa sull’Aipa, poi è calato il silenzio che si interromperà giovedì prossimo. Sappiamo non ufficialmente che l’arbitrato non ha sortito quello che si aspettava il primo cittadino, che si ricorrerà alla giustizia ordinaria. Dicevamo nulla di ufficiale. Pitruzzella ha posto la questione. Finirà a tarallucci e vino, nel senso che Leonardo Pitruzzella leggerà l’interrogazione e Manganella risponderà come da copione, punto e basta?
Non credo. Leonardo Pitruzzella, conoscendolo, non avrebbe chiesto chiarimenti per accontentarsi di una risposta non soddisfacente. Non gli ha passato il pallone per fare gol, ma gli ha lanciato una patata bollente.
Del resto, sta anche offrendo ai suoi colleghi la possibilità di parlare di Aipa.
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oramai sono usciti tutti allo sbaraglio, sono tutti d’accordo, che vergogna, comunque la colpa ritengo che sia solo nostra, dei cittadini che puntualmente li rivotiamo sempre. ma almeno un po di pudore, di dignità e coscienza