L’appalto per sette anni è bocciato dall’opposizione che lo propone per un periodo di due anni.
Di questo si parlerà nella conferenza stampa organizzata per Venerdì 20 Febbraio alle ore 10,30 presso la stanza della presidenza del consiglio comunale sita in piazza Cavour.
I promotori sono 16 consiglieri, Giuseppe Bellavia, Giovanni Bennardo, Salvatore Broccia, Filippo Ceresi, Antonello Crapanzano, Paolo Dalli Cardillo, Antonio Fallea, Giuseppe Grova, Michele Lombardo, Salvatore Lupo, Erica Matina, Antonio Palumbo, Rino Scalia, Tania Sgarito, Carmelo Vassallo Todaro e Maria Vella; otto partiti politici, i segretari del Pd, Sicilia Democratica, Rifondazione Comunista, Socialisti Riformisti, Ncd, Pdr, rispettivamente Carmelo Vitello, Giuseppe Alba, Francesco Giancani, Giuseppe Lentini, Michele Montalbano, Paolo Felice, i responsabili dell’associazione “Prometeo” Davide Romeo e del movimento “Azzurra Libertà” Lorenzo Costanza.
Consiglieri d’opposizione e partiti politici in una nota stampa avevano formalmente chiesto all’amministrazione comunale di bloccare le procedure di gara del nuovo appalto sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti perché non risponde ai criteri di efficienza, innovazione e risparmio. Avevano, in particolare, contestato la volontà dell’amministrazione di appaltare il servizio per sette anni.
1 commento
Arriverà, come sempre, all’ultimo giorno in aula, e verrà votato a sacco d’ossa “rispettando” i sette anni richiesti nell’appalto.
Ogni giorno che passa, a Favara si tolgono pezzi di speranza, si impone un futuro che ancora non c’è ma che così non potrà essere più cambiato…