GLI OPERATORI PROSEGUONO LA PROTESTA SULLE MANCATE RISPOSTE IN MERITO AL FUTURO LAVORATIVO. LE ASSOCIAIZONI DATORIALI CHIEDONO CHIAREZZA E COINVOLGIMENTO CHE AD OGGI NON C’E’
Le ‘Linee Guida per l’accreditamento dei servizi per il lavoro della Regione Siciliana’ non convincono i lavoratori come gli enti formativi.
I primi da una settimana protestano davanti i cancelli dell’assessorato regionale al Lavoro a Palermo convinti che difficilmente potranno trovare risposte per il loro futuro lavorativo nel modello che il Governo regionale sta cercando di mettere in piedi.
I secondi, attraverso le associazioni datoriali di settore, hanno chiesto un confronto urgente sul contenuto delle citate ‘Linee guida’ e sulle procedure di accreditamento delle agenzie di intermediazione.
In una nota trasmessa all’attenzione dell’assessore regionale al Lavoro, Bruno Caruso e del dirigente generale al ramo, Anna Rosa Corsello, le associazioni datoriali Forma Sicilia, Cenfop, Anfop e Asef ConfCommercio, “chiedono di essere convocate, prima della pubblicazione dell’Avviso che regolerà le attività di che trattasi, allo scopo di poter contribuire alla definizione di un regolamento che soddisfi gli interessi generali”.
Le associazioni richiamate: “Ritengono, altresì, di dover essere direttamente coinvolti in un costruttivo confronto sulle tematiche quali le politiche del lavoro, in tutte le azioni e misure tra loro correlate per una nuova e moderna riorganizzazione dei servizi al lavoro rispondente ad un sistema plurale, interventi mirati ed una efficace rete di servizi ad un mercato del lavoro che cambia”.
la decisione assunta dall’assessore Caruso e dal dirigente Corsello non accontentano nessuno. Si profila l’ennesimo braccio di ferro? In tanto, il tempo passa e il 9 aprile si avvicina. Manca meno di un mese alla fine del trimestre di attività presso il Ciapi dei circa 1580 operatori ed ancora nulla si sa sul loro futuro. Scenario, tanto per cambiare, in perfetta sintonia con l’andazzo degli ultimi due anni.