“Ci aspettavamo fossero i primi all’appello, considerata la delicata questione da affrontare che vede in ballo il futuro di 36 lavoratori, tutti tecnici laureti dell’assessorato regionale al Territorio e ambiente, invece non si sono presentati. Lo considero un gesto di mero disinteresse quello dell’assessore al Territorio e Ambiente, Maurizio Croce, e del direttore generale, Maurizio Pirillo, che hanno disertato la delicata riunione che ha visto insieme tre commissioni parlamentari all’Ars (II, IV e V) per discutere e risolvere il caso dei lavoratori dello stesso assessorato assunti a tempo determinato, che da quattordici mesi non percepiscono lo stipendio. Ma non solo.
Da circa 15 giorni il Dirigente generale del dipartimento Ambiente li ha sospesi dal servizio in quanto l’Amministrazione Regionale non ha ancora regolarizzato, dopo oltre tredici mesi, le loro posizioni assicurative e previdenziali. Un caso nel caso dentro la vertenza dei precari. Perché per questi lavoratori, gli stessi licenziati un anno fa e poi riassunti perché era l’unico personale a lavoro su procedure delicate tra cui le valutazioni di impatto ambientale, il problema oggi non è il rinnovo contrattuale (quello in atto scadrà a dicembre 2016) ma riuscire a tirare avanti. I tecnici laureati si occupano di un ramo strategico dell’amministrazione: valutazioni di impatto ambientale, emissioni in atmosfera, conferenze di servizi e così via. Questo stallo, quindi, mette in tilt anche un sistema che riguarda un aspetto delicato della Regione.
Per questo, chiedo al governo risposte urgenti”. A dirlo è il deputato regionale del Pds-Mpa all’Ars, Giovanni Greco.