E’ stato l’assessore Angelo Messinese a esporre alla stampa i dettagli del nuovo appalto del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti, mentre il sindaco ha chiuso l’incontro con i giornalisti entrando nel merito della questione politica non tralasciando di rispondere alle recenti polemiche sollevate dal suo stesso partito il Pd, da Area popolare e dalla candidata Bruccoleri.
“Appalto settennale – ha detto Messinese – perché è un atto dovuto nel rispetto delle direttive regionali. Sul tipo di servizio non abbiamo avuto scelta per garantire la tenuta occupazionale. Il ricorso al servizio con la costituzione di una partecipata avrebbe comportato un aumento delle spese e tempi troppo lunghi. Noi abbiamo scelto l’affidamento ai terzi, ma rivedendo e tagliando i costi. Rispetto al piano di intervento presentato e approvato dalla Regione nel Giugno 2014, l’attuale ha subito delle modifiche in favore del risparmio. Molto ha giovato il lavoro fatto dai precedenti assessori Agrò e Zarbo che ringrazio pubblicamente”.
Veniamo ai dettagli.
“Abbiamo – continua Messinese – ridotto gli autocompattori da quattro a tre, uno in meno. Sull’ammortamento dei mezzi abbiamo previsto un risparmio del 30 per cento, rispetto all’attuale 20 per cento. Oltre a ridurre gli automezzi ne abbiamo ridotto il costo nei sette anni con un risparmio di 250mila euro. Nel piano di spazzamento sono entrate nuove zone, anche tenendo conto dello sviluppo turistico della città e si svolgerà anche nelle giornate festive nel tratto viario Viale Aldo Moro, Via Vittorio Emanuele, Piazza della Pace, Piazza Cavour e ville comunali. La campagna pubblicitaria sarà gestita direttamente dal Comune. Ai precedenti previsti quattro bidoni per l’utenza domestica si passerà a due. Non acquisteremo i sacchetti. Abbiamo previsto il blocco delle assunzioni”.
Il blocco delle assunzioni è già previsto nell’attuale contratto, ma, qualcuno non se n’è accorto facendo salire il numero dei dipendenti a 68 quasi il doppio.
Parliamo di soldi.
“La gara per il servizio settennale è per un importo Iva esclusa di 28.531.531,26 euro, mentre attualmente costa 29.422.167 euro, sempre Iva esclusa. E il risparmio si registra anche in previsione dell’aumento dei costi del personale in virtù dei contratti di lavoro”.
E’ chiaro che in fase di gara nell’eventuale ribasso sarà escluso il costo fisso del personale che incide, dicevamo, per il 70 del costo totale e sul quale non possono farsi riduzione di sorta. Il ribasso interesserà, invece, il restante 30 per cento, cosiddetta quota variabile.
Ha chiuso la conferenza stampa Manganella, che è entrato nella questione politica.
“Io sono il sindaco della città – ha detto – fino a Giugno e fino alla scadenza sono chiamato a fare il mio dovere. Non posso fermarmi su invito e su una sorta di scontro alimentato dal mio stesso partito di qualche anno fa e che adesso ritorna. Non posso proporre un appalto di due o tre anni perché i costi salirebbero e perché si rischierebbe di avere le gare deserte. Mi dispiace che sul documento politico di invito a fermarmi ci sia la firma di Gabriella Bruccoleri. Io tra l’altro ho parlato con il candidato sindaco del mio partito della particolare questione, dopodiché mi sono trovato tra le mani il documento con la sua firma. Ho anche telefonato alla candidata dicendole che poteva prima di firmare consultarmi. C’è forte il tentativo di farla sbagliare”.
1 commento
Questo è un grande imbroglio ai da danni nei confronti dei cittadini favaresi.Ecco la beffa : con la raccolta differenziata direttamente vengono abbattuti i contributi da pagare e la nostra amministrazione ci fa l’ultimo regalo… indossano la veste dei buoni e magari vorrebbero il ringraziamento…..qui gatta ci cova…. ancora una volta Diabolik colpisce ancora….