“Messinese nell’intervista sul giudizio sul mio operato amministrativo mi é sembrato timido, impacciato, quasi omertoso, forse impaurito di dire, fino in fondo, la verità”
Manganella chiede un confronto con tutti i candidati a sindaco sottolineando che non è “”Nè con l’uno, né con gli altri. Questa, in sintesi, la mia partecipazione attiva alla campagna elettorale per l’elezione del sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale”. Ed esclude pure un suo “impegno diretto nella nuova giunta comunale, chiunque sia il nuovo sindaco”.
“Nel 2011 – continua – all’atto della mia accettazione a candidato sindaco, avevo già deciso che, comunque fosse andata, che quella sarebbe stata la mia ultima campagna elettorale. Quindi, nessun incarico da vice sindaco, nell’ipotesi in cui a spuntarla sia Angelo Messinese, attuale mio assessore, al quale mi lega una profonda amicizia e su cui esprimo un giudizio politico positivo. Del resto, debbo dire, per onestà intellettuale, che Messinese nell’intervista rilasciata ad una emittente locale, sul giudizio sul mio operato amministrativo mi é sembrato timido, impacciato, quasi omertoso, forse impaurito di dire, fino in fondo, la verità sull’esperienza in parte condivisa”.
II sindaco si aspettava apprezzamenti almeno dal suo assessore, riconoscimenti sull’attività amministrativa degli ultimi cinque, ma, per le cose dette dallo stesso Manganella, Messinese non lo avrebbe difeso o sostenuto.
Servito Messinese, Sasà Manganella non fa sconti agli altri candidati.
“Guardo da osservatore attento, ma solo come osservatore, lo svolgersi dei confronti politici che mi appaiono non di elevato livello, come richiederebbe una competizione importante come quella che interessa il quinto comune più popoloso della nostra provincia.
Assisto esterrefatto a interventi di quasi tutti i candidati a sindaco spesso superficiali, imprecisi, improvvisati che dimostrano con quanta “conoscenza ” si apprestano a governare il nostro Comune.
Spesso, con qualche nobile eccezione, sembrano dilettanti allo sbaraglio che, invece di parlare della reale situazione amministrativa e dei programmi con cui, ad es., risanare le finanze locali e progettare un futuro per il 2020/21, preferiscono attaccare il sindaco in carica con affermazioni di dubbio gusto e non rispondenti per nulla alla verità dei fatti. Mi sembra di trovarmi di fronte a chi la spara più grossa, pensando che questo li possa avvantaggiare rispetto agli altri diretti concorrenti.
Non sono in lista, non sono candidato nemmeno al condominio di casa mia, figuriamoci cosa possa interessare agli elettori di quello che ha fatto o non ha fatto il primo cittadino uscente.
I cittadini di Favara non dovranno dare la pagella al sottoscritto, ma sono chiamati a scegliere il “nuovo” sindaco sulla base di proposte credibili e non fantasiose”.
Decideranno i candidati se accettare o rifiutare il confronto con Manganella, mentre non è vero che agli elettori non possa interessare quello che ha fatto o non ha fatto il primo cittadino uscente. Stesso discorso sulla pagella che è pronta per Manganella come per chiunque nella vita.
Ha guidato l’amministrazione comunale per cinque anni, il nuovo sindaco dovrà iniziare esattamente dal punto lasciato dal suo predecessore. Si troverà davanti il suo operato. Purtroppo nulla ci resterà dietro le spalle ma sulle spalle, altro che pagella.
2 commenti
…..DI FACCI! IL SINDACO USCENTE (FINALMENTE!) NON HA MAI ACCETTATTO NESSUN CONFRONTO, LA MIA ESPERIENZA PERSONALE NE E’ UN ESEMPIO! NON HA MAI RISPOSTO ALLE NUMEROSE LETTERE CHE GLI HO INVIATO, RIFIUTANDO, QUINDI, IL DIALOGO CON UN CITTADINO ( PURTROPPO, E ME NE PENTO AMARAMENTE- CHIEDO VENIA A TUTTI PER AVERLO VOTATO!!). LUI, CHE E’ STATO, A MIO AVVISO, IL PEGGIOR SINDACO CHE FAVARA ABBIA AVUTO DAL DOPOGUERRA AD OGGI! LA SUA NON E’ STATA UN’ AMMINISTRAZIONE ASSENTE (SAREBBE STATO MEGLIO!) MA DISTRUTTIVA SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA! SI RITIRI CHIEDENDO SCUSA ALLA CITTADINANZA TUTTA PER IL MALE CHE HA ARRECATO A FAVARA E AI FAVARESI!
Credo che Il confronto con i candidati sindaco sia un ultimo colpo di coda del sindaco uscente per dimostrare non so che cosa. Poi il fatto che non sia candidato non vuol dire che non sia schierato e quindi non superpartes. Ma non tema il sindaco Manganella, il confronto ci sarà e sarà tra la sua amministrazione di cui tutti i cittadini hanno potuto farsi un’idea e la prossima. Come si dice “il tempo è galantuomo”. Sulla mancanza di contenuti politici nei comizi elettorali purtroppo devo dargli ragione.