Giuseppe Sorce è un Imprenditore con la “I” grande. Ha ricoperto ruoli di primo piano nel settore degli imprenditori edili. Una persona perbene stimata e apprezzata che ha saputo superare momenti di difficoltà confidando sempre nelle Istituzioni. Potrei continuare ad elencare i suoi meriti, ma, conoscendolo bene, so perfettamente di avere già superato la dose a lui gradita.
Mi ha chiamato al telefono “incontriamoci, ti devo parlare”. Non ha avuto bisogno di dirlo due volte.
In tutte le occasioni lo incontro e lo ascolto volentieri per i suggerimenti in favore dell’economia locale e di riflesso in favore della collettività. Del resto non è un politico e di tutto può avere di bisogno tranne che della visibilità. Non deve autopromuoversi.
“E’ un errore – mi dice – non coinvolgere gli imprenditori favaresi nel governo della città. Non voglio criticare nessuno e tantomeno giudicare. Desidero in punta di piedi dire che noi ci siamo. Siamo a Favara e siamo capaci di generare economia, reddito anche in momenti di difficoltà per l’Ente Comune. Anzi, il vero imprenditore si scopre nei momenti difficili piuttosto che in quelli con il vento in poppa.
Un aspetto positivo del programma del M5s che governa la nostra città è la promessa sulla partecipazione dei cittadini nell’amministrazione. Io e i miei colleghi abbiamo dato e diamo la nostra disponibilità, che, nulla togliendo ai politici, non è da trascurare.
La nostra esperienza ci consente di vedere il rovescio della moneta anche in cose e fatti negativi. Ci sforziamo di portare a reddito ciò che al momento non produce.
Del resto, il rapporto tra i cittadini e l’amministrazione non può essere ristretto nel campo del pagare le tasse e ricevere servizi. Questo rapporto è appartenuto, prevalentemente, alla vecchia politica, la nuova ha promesso la partecipazione attiva del cittadino. Intanto, il tempo è una risorsa da considerare. Se passa inutilmente è una risorsa sprecata, quando a pagare è sempre il contribuente.
Cosa voglio dire, in estrema sintesi e per concludere, utilizzando il giornale, desidero riaffermare che noi imprenditori ci siamo e siamo disponibili, aspettiamo solo il coinvolgimento”.