Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle
Nel consiglio comunale del 14 Luglio abbiamo approvato, alcune importanti proposte con scadenze imminenti. Nello specifico abbiamo approvato:
- il “Piano Finanziario Tari 2017”, ossia l’ammontare complessivo del costo del servizio raccolta e spazzamento rifiuti, che ammonta per il 2017 a 6.200.000 Euro, circa 600 mila euro in meno rispetto al 2016;
- una variazione di bilancio per la realizzazione di un “Asilo Nido” di proprietà comunale;
- un’altra variazione di bilancio per adeguare gli “Uffici Comunali” che sono stati spostati di recente in modo che possano erogare i giusti servizi al cittadino.
A seguito di questo consiglio comunale si sono alzate le solite critiche e polemiche che abbiamo ampiamente biasimato e che non intendiamo ancora ripercorrere. Quello che ci interessa è spiegare al cittadino il contenuto di queste proposte.
Abbiamo dovuto votare quasi in emergenza il “Piano Finanziario Tari 2017” poiché senza l’approvazione dello stesso, ci saremmo trovati di fronte alla chiusura della discarica dal 18 luglio (4 giorni dopo il consiglio comunale). Quindi la votazione era di primaria importanza per evitare che i cittadini il martedì seguente fossero costretti a riprendersi in casa la spazzatura e chissà per quanti altri giorni ci sarebbero stati disservizi.
Lo abbiamo votato nonostante il parere non favorevole da parte del Collegio dei Revisori, assumendocene tutte le responsabilità, proprio perché abbiamo esaminato la proposta molto nello specifico, verificando che le incongruenze rilevate dal Collegio potevano essere facilmente superate con una migliore comunicazione degli uffici.
Nel merito si precisa che tali incongruenze riguardano le agevolazioni quantificate in 198.000,00 euro, cosi come previste anche per l’anno precedente.
Tuttavia in sede di consuntivo per l’anno 2016 l’ufficio comunica, a seguito di chiarimenti da parte dei Revisori, che le agevolazioni per il 2016 ammontavano a 356.825,58 euro, e che pertanto il dato previsionale per il 2017 poteva essere letto in base a tale somma. Si rileva inoltre che l’ammontare delle agevolazioni non incide ne modifica il costo totale dell’intero Piano.
L’altra incongruenza rilevata dal Collegio dei Revisori riguarda i ruoli emessi che complessivamente sono pari a 7.280.627,66 euro, a fronte di un costo complessivo TARI 2016 pari a 6.825.864,28. Tale incongruenza viene considerata superata in quanto le cifre indicate riguardano i ruoli emessi e non i ruoli incassati, ossia le bollette che sono state inviate ai cittadini e non quelle effettivamente incassate dall’ente, prassi che viene considerata normale ed auspicabile, nonché data dalle normali variazioni demografiche. Inoltre si precisa che i ruoli effettivamente emessi in surplus ammontano a circa 70/80 mila euro e non ai circa 400 mila che si deducono dai verbali dei revisori.
Alla luce di tali precisazioni fornite dagli uffici abbiamo valutato le incongruenze evidenziate dal Collegio dei Revisori ampiamente superate.
Per quanto riguarda la variazione per la realizzazione di un “Asilo Nido” di proprietà comunale, queste somme sono finanziate con i Fondi PAC di cui al decreto n.1422 / PAC del 08/02/2017; quindi somme che vengo stanziate totalmente dalla Regione.
La terza variazione riguarda gli “interventi sugli immobili di proprietà comunale e adeguamento software”. Questi interventi di adeguamento sono stati essenziali per permettere il trasloco degli uffici da Piazza Don Giustino che ci costavano circa 90 mila euro di affitto all’anno.
Nello specifico la spesa di 106.648,74 euro riguarda i costi di realizzazione, adeguamento e bonifica degli impianti elettrici, fonia e dati nelle nuove sedi di proprietà comunale, effettuata successivamente all’adesione ad una convenzione CONSIP così come stabilito dalla legge che norma gli acquisti, le forniture e i servizi per la Pubblica Amministrazione. La somma di 7.320,00 euro per l’acquisto di materiale edile ai fini del suddetto adeguamento. Altri 7.393,00 euro per l’acquisto dei lettori badge e infine 44.090,80 euro per il canone di assistenza e manutenzione software.
Questa ultime variazioni sono state anch’esse votate con il parere non favorevole da parte del Collegio dei Revisori, poiché si tratta di spese indispensabili in considerazione del trasloco degli uffici comunali. Infatti senza tale adeguamento non si potrebbero garantire i giusti servizi ai cittadini. Inoltre bisogna considerare che tali variazioni, proprio in vista del risparmio dovuto al trasferimento dei locali, si inseriscono in un’ottica generale del rispetto dei principi di “ragionevolezza” ed “economicità” dell’azione amministrativa.
Preme precisare che il Movimento Cinque Stelle amministra le sue città, seguendo il principio del buon padre di famiglia, con particolare riguardo alla trasparenza e alla correttezza dell’azione amministrativa.
Il Movimento Cinque Stelle non solo rappresenta e tutela tutti i cittadini, ma è quegli stessi cittadini, che una volta entrati nelle istituzioni governano con onestà e trasparenza per perseguire la via del bene comune.