Riceviamo e pubblichiamo integralmente la replica di Girgenti acque alla nota della sindaca Anna Alba sulle regole circa l’installazione del misuratore idrico. In estrema sintesi la sindaca di Favara sostiene che il contatore può essere installato dopo la firma del contratto con l’utente con tempi stabiliti, il Gestore è del parere che si può mettere il misuratore a prescindere dalla sottoscrizione. L’Ati, il controllore, almeno al momento non dice nulla.
Nel mezzo c’è l’utenza che vorrebbe capire cosa fare e come comportarsi. Sicuramente, per averli già ascoltati, per la loro posizione vicina ai comitati in favore dell’acqua pubblica e come responsabili di associazioni a difesa dei consumatori, prima di lunedì saremo nelle condizioni di darvi altre informazioni dagli avvocati, Di Miceli, Bellomo e Bruccoleri, disponibili a ricevere altri contributi di professionisti favaresi e non. E non solo dagli avvocati e anche delle associazioni in difesa dell’acqua pubblica.
Ecco le precisazioni di Girgenti acque
Girgenti Acque S.p.A., recependo con stupore quanto notificato dal Sindaco del Comune di Favara, precisa che la Società sta effettuando l’installazione dei contatori e procedendo alla richiesta di sottoscrizione del contratto di Somministrazione del Servizio Idrico Integrato, rispettando puntualmente quanto sancito dall’ATI.
Girgenti Acque tiene a chiarire, ancora una volta, che la sottoscrizione obbligatoria del Contratto, è scissa dall’attività di installazione dei contatori e di verifica della funzionalità degli stessi, attività che il Gestore ha sempre posto in essere, anche in passato, su richiesta specifica dell’Utente o d’ufficio quando ne rileva i presupposti.
Si tiene a ribadire che l’attività di normalizzazione delle utenze nel Comune di Favara, così come in tutti i comuni gestiti, con trasformazione da forfait a misura, e l’installazione obbligatoria dei contatori idrometrici, è un obbligo che la normativa nazionale impone da oltre un ventennio e che viene richiamato dagli atti e dalle disposizioni regolamentari dell’Ambito Territoriale Idrico della provincia di Agrigento:
- 8.2.8 del D.P.C.M. del 04/03/1996;
- 2.2.1 Allegato “A” al D.M. Lavori Pubblici 08/01/1997 n° 99;
- 146 c. 1 lettera f) del D. Lgs. n. 152/2006;
- Regolamento di Utenza dell’Ambito Idrico della Provincia di Agrigento, approvato con Deliberazione n° 4 del 30/11/2011 dell’Assemblea dei Rappresentati dell’ATO AG9 e ss.mm.ii..
Il Piano d’Ambito ed i successivi Piani degli Interventi stabiliti dall’Ente di Governo d’Ambito – prima A.T.O. oggi A.T.I. – hanno previsto l’installazione dei contatori per tutto il parco utenze, da realizzare a cura e con fondi propri del Gestore, così come Girgenti Acque sta lavorando nel Comune di Favara.
Il sistema a misura è uno strumento fondamentale per la salvaguardia della risorsa idrica e dell’ambiente, costituisce il massimo deterrente contro gli sprechi, inducendo l’utente a un consumo responsabile e, complessivamente, consente una gestione più efficiente del servizio, con un quantitativo inferiore di acqua.
Si tiene inoltre a ribadire che nella nota trasmessa dall’A.T.I. al Gestore, il 23.2.18, è confermato l’obbligo, da parte dell’Utente, di sottoscrivere il Contratto di Somministrazione del Servizio Idrico Integrato, e sono state definite le modalità con cui il Gestore deve fornire agli Utenti il Contratto di Somministrazione del Servizio Idrico Integrato, e le tempistiche entro cui l’Utente deve sottoscriverlo: il Contratto va firmato.
Secondo quanto determinato dall’A.T.I. il Gestore:
– fornisce agli Utenti lo schema del Contratto da sottoporre alla firma, secondo quanto previsto dall’articolo 2.6.1. del Regolamento di Utenza, consegnandolo brevi manu o inviandolo con raccomandata A.R.;
– In caso di mancata sottoscrizione del Contratto di Somministrazione entro i 30 giorni previsti, consegna brevi manu o invia con raccomandata A/R la diffida ad adempiere con termine di 15 giorni; – In caso di mancata sottoscrizione del Contratto di Somministrazione del Servizio Idrico Integrato, entro i tempi sopra descritti, il Gestore è abilitato ad interrompere la fornitura del servizio.
Così come a conoscenza dell’A.T.I., considerato che la sottoscrizione del Contratto di Somministrazione del Servizio Idrico Integrato è un obbligo dell’Utente, il rifiuto di firmarlo al primo invito con consegna brevi manu, comporta l’aggravio del costo della raccomandata A/R per l’Utente.
Girgenti Acque tiene a fugare ogni dubbio: la sottoscrizione obbligatoria del Contratto, è scissa dall’attività di installazione dei contatori e di verifica della funzionalità degli stessi, attività che il Gestore ha sempre eseguito, anche in passato, su richiesta specifica dell’Utente o d’ufficio quando ne rileva i presupposti.