“Che sia di auspicio per portare tante altre persone ad amare sempre di più il nostro territorio”. Queste le belle parole della sindaca di Favara Anna Alba pronunciate nel momento in cui due rappresentanti delle associazioni Asd Favara Runners e Asd Fradici Runners consegnavano nelle sue mani il defibrillatore donato alla città grazie al progetto #favaracardioprotetta associato all’iniziativa internazionale “Virtual 5.30”. Grazie esteso a tutti i circa 500 favaresi che hanno partecipato alla manifestazione è che hanno contribuito all’acquisto del prezioso presidio medico.
Ieri sera in piazza si sono radunate centinaia di persone, intere famiglie per partecipare alla manifestazione di consegna del defibrillatore. La serata è iniziata con una dimostrazione di intervento di primo soccorso e di resuscitazione cardio-polmonare eseguita dai volontari della Croce Rossa Italiana, delegazione di Agrigento. Il presidente Angelo Vita ha fatto un ulteriore regalo agli organizzatori, ovvero la possibilità per 6 persone di conseguire gratuitamente, dopo la frequenza del relativo corso di formazione, dell’attestato BLS-D, che abilita all’uso del defibrillatore.
Quindi la consegna nella mani della sindaca Anna Alba e la contestuale benedizione da parte di don Diego Acquisto. Poi tutti dinnanzi al Municipio dove era già stata collocata da teca di custodia dove il defibrillatore è stato allocato. Un contenitore di facile apertura ma con radioallarme che, tramite una sirena, segnala che lo sportello è stato aperto inviando un successivo messaggio. “Tutta l’area è videosorvegliata – ci dice la sindaca – ma non ci sarà sicuramente bisogno di particolari accorgimenti in quanto sono sicura che nessuno danneggerà l’apparecchio che potrebbe salvare la vità di tutti noi”.
L’allegro serpentone umano, quindi, ha dato vita alla passeggiata “Virtual 5.30 by night”. Muniti di torcia a led in una mano e bottiglietta d’acqua nell’altra, grazie al contributo di diversi esercizi commerciali, è iniziata la camminata di 5,3 km. Primo stop subito in piazza Madrice per la foto ricordo, quindi via V. Emanuele, piazza Carmine, piazza della Vittoria e piazza Itria per iniziare la salita verso la collina San Francesco. Qui nuovo stop per la foto con l’abbraccio alla città. Poi giù in discesa verso con l’attraversamento del suggestivo ex ponte della ferrovia “Ponte Tre Archi” per immettersi in corso Vittorio Veneto, e raggiungere via Kennedy, proseguendo per via IV Novembre, via Roma, quindi un salto ai Sette Cortili , su per via Zanella, a scendere per via Umberto ed il ritorno in piazza Cavour con grande soddisfazione di tutti.