La natura e la politica locale hanno velocità diverse, ammesso che quest’ultima abbia una benché minima velocità. In buona sostanza i fatti evidenziano che a fronte del gravissimo problema dell’erosione marina sono scarse le attività per salvare le nostre coste, mentre continuano i crolli e le frane.
A gridare l’allarme e a sollecitare gli interventi è, quasi quotidianamente, l’associazione ambientalista Maremico.
“Le piogge del mese di novembre – dice Mareamico – hanno provocato diverse frane in alcune zone costiere fragili come Zingarello, Drasi e Caos”.
“Negli scorsi mesi – continua l’associazione – eravamo riusciti, con le nostre proteste, a “spingere” e far approvare i progetti relativi all’erosione costiera ad Eraclea Minoa e per i crolli della Scala dei turchi.
Purtroppo per Agrigento non si è potuto ancora fare nulla perchè l’amministrazione Firetto NON HA MAI presentato alcun progetto a Palermo”.
Eppure le frane hanno cancellato tratti di spiaggia e l’estate scorsa si è rischiato ci scappasse il morto. Intanto, si continua a sostenere e a sventolare la vocazione turistica del territorio, che, sicuramente, avrebbe garantita con una diversa e migliore guida politica.
Ecco il video: https://www.facebook.com/835808973122116/videos/538553573275012/