«Non siamo contrari al regionalismo differenziato, anche se tengo a ricordare che nel ‘46 l’Autonomia speciale siciliana fu concessa proprio come un antidoto al separatismo e all’indipendentismo, dunque in funzione unitaria.
«Il punto fondamentale – ha proseguito Musumeci – è che non deve restare un tema circoscritto fra lo Stato e le singole Regioni interessate, ma coinvolgere l’intero sistema regionale». Per il presidente della Regione, infatti, «se al Sud si alimentano perplessità e diffidenze non è per essere contrari in linea di principio all’autonomia differenziata regionale ma perché è mancato un tavolo posto in una stanza di vetro. L’Autonomia va bene se si garantisce la perequazione infrastrutturale, la perequazione fiscale e il Fondo perequativo, altrimenti si alimentano soltanto sospetti».