L’enorme calamaro era disteso in spiaggia ed è stato trovato questa mattina dal titolare dello stabilimento balneare Majata Beach all’apertura del locale.
Dopo il primo e giustificato momento di stupore il Sig. Antonino Cinquemani, titolare del Majata Beach, ha chiamato la sala operativa della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, informandoli del ritrovamento. I militari si sono subito messi in contatto con l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia con sede a Palermo che si è detto interessato e che avrebbe ritirato il “Loligo Vulgaris” nome scientifico del mollusco cefalopode, ovvero del calamaro gigante. Il titolare del Majata ha così “conservato” l’enorme calamaro in un recipiente con ghiaccio per evitare la decomposizione in attesa dell’arrivo dei veterinari dell’Istituto zooprofilattico.