Negli ultimi due mesi siamo stati tutti a guardare il lavoro dell’amministrazione comunale e ci siamo accorti che le donne hanno avuto una capacità nettamente superiore ai loro colleghi di sesso maschile. Di qualcuno addirittura non si hanno notizie, ma, tranquilli, sta bene e non è in quarantena.
Ovviamente è un’opinione se vogliamo anche limitata in considerazione delle misure anti contagio che restringono e non risparmiano il campo delle notizie. Può essere che abbiano lavorato senza la stessa visibilità delle colleghe e, dunque, mi sia sfuggita la loro attività.
Ieri e questa mattina, la sindaca, Anna Alba, ha seguito direttamente i lavori di scerbatura che continueranno nei prossimi giorni assieme alle bonifiche delle discariche abusive. Ieri sera è intervenuta nella villetta della Pace, dove alcuni ragazzi non osservavano le misure anti Covid. Inutile fare l’elenco perché l’abbiamo vista sui social e sulle testate giornalistiche quasi tutti i giorni in prima linea, così come abbiamo visto Maria Giudice, Miriam Mignemi e Laura Maggiore.
Maria Giudice e Miriam Mignemi hanno seguito costantemente le istanze dei cittadini, in questi due mesi non facili per nessuno, mentre Laura Maggiore ha cercato di fare quadrare i conti.
Mentre scrivo sono al lavoro per organizzare le nuove forme di mercatino e, finalmente, sdoganare gli ambulanti fermi dall’inizio della pandemia.
Le donne hanno fatto squadra e i maschietti, ripeto una mia impressione, restano in panchina.
Ovviamente, mi riferisco al particolare tempo del Coronavirus, mentre si aspettano i progetti contenuti in atti amministrativi capaci di programmare il vero sviluppo economico e sociale della città.
Favara è donna e non c’è che da compiacersene.