Sembrerebbe insanabile il contrasto tra l’amministrazione comunale che ha deciso di trasferire la sede del mercato settimanale nella Via Cicero e Di Francisca e gli operatori commerciali che vogliono restare nella vecchia ubicazione di Via Ambrosini.
I rappresentanti di categoria, per essere più precisi, hanno fatto sapere alla sindaca che non accettano il trasferimento e altresì la divisione delle stesso mercato in più siti. Sottolineano, ancora, che l’atto del Consiglio comunale sarebbe illegittimo per una serie di motivi, tra i quali, a loro dire, il mancato coinvolgimento delle organizzazioni di categoria.
Di parere opposto l’amministrazione comunale che ritiene indispensabile il trasferimento per dare maggiore ordine e sicurezza al mercato settimanale.
Questa mattina l’ufficio Attività commerciale doveva procedere all’assegnazione dei nuovi posti in Via Cicero e Di Francisca ed, invece, è stata l’occasione per una pacifica e civile manifestazione da parte di un notevole numero di mercatisti. Il risultato è stato il rifiuto netto alla nuova assegnazione e la decisione di non partecipare al mercato settimanale finché non si troverà un accordo che soddisferà i commercianti.
Questa la netta cronaca dei fatti, dietro la quale c’è tutta una storia che “da sempre”, così data l’inizio della vicenda un commerciante, condanna il mercato settimanale al disordine e al totale abusivismo. Su circa 500 partecipanti solo 120 sarebbero gli autorizzati, le cifre citate hanno la fonte dei sindacati presenti oggi, Fenaip regionale, Fiva Confcommercio, Cidec Caltanissetta, Confesercenti.
A fronte di una significativa presenza di abusivi, non ci sarebbe una altrettanto produzione di sequestri di merce e di multe a carico di chi non rispetta le regole.
Ad ogni modo, è chiaro a tutti che il trasferimento del mercato è l’occasione buona per mettere ordine e per riportare tutto alla normalità. Le organizzazioni sindacali hanno manifestato tutto il loro interesse per migliorare l’organizzazione del mercato e per combattere l’abusivismo, ma con una visione diversa della soluzione finale espressa dalla sindaca di Favara, Anna Alba. Sebastiano Coco di Fenailp regionale sostiene che il mercato per 120 operatori, questi sono al momento gli autorizzati, può essere benissimo ospitato nella Via Ambrosini fino ad arrivare in Piazza Lando Conti, con tutte le garanzie sulla distanza e del rispetto delle regole anti contagio Covid.
Potrebbe l’amministrazione comunale tenere conto del suggerimento delle organizzazione di categoria e con la loro collaborazione liberarsi del triste fenomeno dell’abusivismo con la nuova assegnazione degli spazi, valutando nel tempo la nuova organizzazione per poi decidere di restare in Via Ambrosini e chiedere l’annullamento della delibera del Consiglio comunale, oppure, avendo dimostrato nella pratica la non percorribilità della richiesta dei sindacati, dare seguito al trasferimento in Via Cicero e Di Francisca. Tutto sommato, pochi mesi di prova.
La mediazione ha sempre dimostrato di essere più vantaggiosa del braccio di ferro. Del resto, ci è sembrato di capire che Amministrazione comunale e Sindacati vogliono arrivare allo stesso risultato di un mercato regolamentato, senza abusivi e sicuro per gli operatori e i cittadini.