Fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento ed eseguito dai carabinieri a seguito delle indagini svolte per l’omicidio di MARCHESE MICHELANGELO 89enne di Palma di Montechiaro ucciso l’11 Luglio 2020 nel corso di una rapina presso la sua abitazione
Secondo la ricostruzione l’anziano sarebbe stato ucciso dalla badante che lo ha rapinato, sottraendogli tra l’altro la macchina. La svolta alle indagini è avvenuta pochi giorni fa con il ritrovamento del veicolo appartenuto alla vittima. L’autovettura era in possesso di un pregiudicato di Canicattì il quale, interrogato dagli inquirenti, ha rivelato che la donna, dopo l’omicidio, lo avrebbe contattato al fine di consegnargli il mezzo chiedendogli di portarlo presso un autodemolitore, richiesta però non soddisfatta dall’uomo.
Il fermo raccoglie gli elementi di un’indagine difficile e complessa iniziata con il ritrovamento dell’ 89enne, legato con le mani dietro la schiena presso la sua abitazione. Fin dall’inizio si è capito che si era trattato di una rapina apparsa subito sospetta e violenta e finita male, tanto che l’autopsia ha poi stabilito che l’anziano è stato ucciso tramite soffocamento.