La soluzione non sta nel rimuovere i rifiuti e bonificare le discariche abusive sparse in ogni dove a Favara, ma vittoria è far si che dette discariche non rinascano, individuando e punendo gli incivili che le creano.
Sono decine le discariche abusive di rifiuti solidi urbani sorte in angoli di strade, sacchetti contenenti ogni tipologia di rifiuto abbandonati senza un perché da “incivili seriali” che non esitano un attimo ad arrecare un enorme danno ambientale, d’immagine e anche economico alla città.
A nulla valgono gli interventi di bonifica, più o meno veloci, che le Ditte che gestiscono il servizio effettuano su richiesta (?) del Comune; sono pressoché inutili le pulizie straordinarie delle discariche con la rimozione dei rifiuti. Con puntualità svizzera il primo, nuovo sacchetto di rifiuti ricompare dopo pochi minuti dalla bonifica, e come le ciliegie, l’uno tira l’altro e in poco tempo la discarica è bella e rispuntata.
Ne sono esempio le oramai discariche fisse di via Fonte Canali in confluenza con Corso Vittorio Veneto, in zona Casello; sempre in Corso Vittorio Veneto in confluenza con Viale Aldo Moro, per citare le più evidenti. Ma anche nelle strade periferiche con Via Cicero e Di Francisca, o nella popolare piazza Giarritella ed infine anche nei pressi dei cassonetti di raccolta abiti usati di Viale Aldo Moro o Viale Berlinguer.
Al danno ambientale e d’immagine, unitamente al pericolo per la salute pubblica, è molto rilevante anche il danno economico. Infatti la discarica abusiva viene rimossa nella sua totalità ed i rifiuti portati in discarica da indifferenziati. Oltre al costo della discarica si aggiunge la penalità di avere un aumento della parte non differenziata dei rifiuti.
Per evitare il formarsi della discariche si era pensato di controllarle attraverso le telecamere degli impianti di videosorveglianza sparsi in citta per la sicurezza, ma sembra che in molte non funzionino; c’era stato un periodo dove la Polizia municipale si appostava per pizzicare chi abbandonava i rifiuti, anche questo non ha dato effetto (è durato pochissimo); ed infine le fototrappole, e manco a dirlo anche queste con pochissimo successo. Aspettiamo ulteriori nuove.
P.S. Non ci siamo dimenticati di citare via dello Sport (U Centru Commerciali di Cioppyniana memoria); Viale Ambrosini, sia nella parte del piazzale del Cimitero che nei pressi del Centro raccolta rifiuti; la SS 122 dopo “a Grazia luntanu” e tante latre zone. E’ stato perchè non abbiamo foto fresche, recenti. Eventulamente potete postarle voi mettendo zona, giorno e ora.