Inizia questa sera con la rappresentazione di “Anime” di Antonella Morreale, che cura la regia con Franco Sodano, il week end di Solidarietà, Teatro, Socializzazione, Cultura, Arte promosso dal Comune di Favara e da diverse Associazioni che operano sul territorio.
“Anime” tratto dal libro “Anime che si chiamano” di Antonella Morreale è un bel progetto teatrale che da voce e corpo, o meglio “anima”, a vittime innocenti di mafia, ai loro familiari. Un incontro surreale ma diretto, con le “Anime” che ci trasmettono i loro pensieri, le loro paure, i loro messaggi. Uomini, donne, ragazzi che mano mafiosa ha ucciso spezzando le loro vite, bloccando i loro progetti.
Ad interpretare le Anime di magistrati, poliziotti, testimone di giustizia, vittime di mafia, i loro familiari, uomini, donne, ragazzi, in un intreccio di forti emozioni e profonde riflessioni, sono stati chiamati: Lia Cipolla, Ida Agnello, Loredana Spirio, Lilia Alba, Lillo Pecoraro, Teresa Cinque, Giusi Urso, Fabio Piscopo, Liliana Muscarà, Carmelo Capodici, Laura Pompeo, Susy Indelicato, Franco Sodano, Oriana Paolocà, Annamaria Bennardo, Damiano Piscopo, Alessio Piscopo.
Musiche di Mario Cernero, Mimmo Pontillo e Francesco Porretta. La coreografia è di Asia Crapanzano, direttrice di scena Virna Paolocà. L’appuntamento è per le ore 20:30 al castello Chiaramonte di Favara.