L’Etna, dopo un periodo di relativa tranquillità, ha ripreso la sua attività eruttiva.
Così, stamattina, l’Osservatorio Etneo dell‘Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha dovuto segnalare la ricaduta di cenere sull’abitato di Milo e Torre Archirafi.
Nel comunicato dell’Osservatorio Etneo dell’INGV (che può essere scaricato e letto cliccando qui) si legge che il tremore vulcanico e quello infrasonico, per fortuna, hanno iniziato a diminuire.
Stamattina tuttavia si è creato un qualche allarme. Infatti sono stati emessi ben tre comunicati VONA (Volcano Observatory Notices for Aviation) ed il codice del colore per l’aviazione è cambiato da giallo (ore 10,13 di stamattina) ad arancione (ore 10,46) a rosso (ore 11,06) nel giro di pochissimo tempo, poiché una forte attività esplosiva è stata osservata nei crateri sommitali.
Successivamente, non sono stati emessi altri comunicati VONA (l’ultimo può essere scaricato e letto cliccando qui), per cui non ci sono state variazioni delle condizioni relative all’attività esplosiva che potessero dar luogo a preoccupazioni, tanto che sinora l’attività dell’Etna non ha avuto alcun impatto sull’aeroporto di Catania.
Vedremo domani che succede…
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