Venuto meno il rapporto di fiducia
“E’ venuto meno quel rapporto di fiducia e collaborazione che ritengo essenziale per poter svolgere il ruolo con efficacia. La mancanza di un confronto sereno e costruttivo all’interno dell’amministrazione ha reso inevitabile la mia decisione”- scrive in una lunga lettera Vincenzo Aronica, spiegando -a distanza di tempo- le ragioni delle sue dimissioni da vicesindaco.
Come si ricorderà, dopo le sue dimissioni, il sindaco Milco Dalacchi ha designato assessore Erica Sferrazza, delegandole le attribuzioni che erano state di Vincenzo Aronica e nominandola vicesindaco.
Subdole macchinazioni
Adesso, Vincenzo Aronica stigmatizza: “I tradimenti, i volta faccia, le subdole macchinazioni politiche e non, le beghe e i giochi di potere per avere ognuno la sua medaglietta non fanno parte di me e della mia visione politica, che è quella di prossimità, di vicinanza agli elettori e di calarsi nei bisogni di ogni cittadino per cercare di risolverli e dare le risposte concrete che ognuno merita”.
Ma la lettera dell’ex vicesindaco va ben oltre le ragioni delle sue dimissioni e giunge a formalizzare la sua adesione ad un partito.
L’adesione alla DC
Fatte queste precisazioni, infatti, l’ex vicesindaco annuncia di aver aderito alla Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro, rappresentata in Sicilia dal suo segretario regionale Stefano Cirillo e dal capogruppo all’ARS Carmelo Pace.
“Il mio impegno proseguirà, con ancora maggiore determinazione, per rappresentare e difendere gli interessi dei cittadini di Naro”- dichiara l’ex vicesindaco.

La vicinanza dell’on. Pace alla Città
“L ‘onorevole Pace è sempre stato vicino al nostro Comune e alle esigenze e ai bisogni dei cittadini di Naro” – prosegue l’ex vicesindaco.
“Tramite il commissario cittadino DC Giuseppe Cibella e i 2 consiglieri DC di opposizione, Giuseppe Vainella e Aurora Chianta, durante la mia vicesindacatura, Carmelo Pace mi ha invitato all ‘ ARS e, dopo aver ascoltato le esigenze territoriali da me rappresentate, ha fatto destinare per Naro delle somme inserite in finanziaria ( euro 50.000) per la realizzazione di un parco-giochi inclusivo”– aggiunge Aronica.
“Inoltre, in quell’occasione e in ogni momento, egli ci ha dato disponibilità per qualsiasi esigenza si dovesse presentare per la Città di Naro e per la quale lui può farsi portavoce in Regione”- conclude Vincenzo Aronica.