Un’iniziativa che unisce forze politiche diverse per offrire ai giovani siciliani nuovi strumenti di orientamento, formazione e opportunità lavorative. Unità tra deputate di diversa collocazione politica per l’approvazione degli sportelli Informagiovani
Palermo 5 marzo 2025 – In un contesto politico dove le divisioni spesso prevalgono, un gruppo di deputate siciliane ha scelto di mettere da parte le proprie differenze ideologiche per lavorare insieme per un obiettivo comune, unendo forze politiche diverse in nome di una causa che riguarda tutti: il futuro dei giovani siciliani. Un’iniziativa che non si limita a risolvere un problema immediato, ma che ha come fine ultimo il benessere sociale e la valorizzazione delle risorse locali. Un segnale di unità e impegno concreto, che guarda al futuro in modo produttivo e sociale, senza entrare nel merito delle posizioni politiche individuali.
La V Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato all’unanimità il disegno di legge che prevede l’istituzione degli sportelli Informagiovani in tutta la regione. Un progetto che arriva dopo anni di discussioni e che risponde finalmente a una delle maggiori carenze del sistema siciliano: la mancanza di punti di riferimento per i giovani, soprattutto in un periodo in cui le opportunità di lavoro e di formazione sono sempre più complesse e spesso lontane dalla Sicilia.
Il DDL è stato approvato da un gruppo di deputate siciliane provenienti da diversi schieramenti politici, dimostrando che, quando si tratta di mettere al centro il futuro della Sicilia, la politica può e deve andare oltre le divergenze. Le protagoniste di questa battaglia sono le deputate Ersilia Saverino (PD), Marianna Caronia (Noi Moderati), Roberta Schillaci (Movimento 5 Stelle), insieme alle colleghe Rosellina Marchetta e Valentina Chinnici, che hanno voluto dare un segnale forte e unito. Una vera e propria alleanza per un obiettivo che trascende gli interessi partitici e guarda al bene dei giovani siciliani.
Il disegno di legge prevede la creazione di una rete capillare di sportelli in tutta la regione, con l’obiettivo di offrire ai ragazzi siciliani un orientamento pratico e informazioni su formazione, lavoro e opportunità europee. Le risorse, pari a 3 milioni di euro, saranno gestite dall’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. Un investimento importante, che punta a ridurre il divario tra la Sicilia e le altre regioni italiane in termini di opportunità per i giovani.
Almeno il 30% di questi fondi sarà destinato ai Comuni che presenteranno progetti per la creazione di nuovi sportelli, incentivando così anche una partecipazione diretta dei territori. I giovani potranno così accedere a informazioni utili per partecipare a programmi come Erasmus+ o il Corpo Europeo di Solidarietà, attraverso la rete Eurodesk. Una porta aperta sull’Europa, ma anche una risposta concreta all’emigrazione giovanile che da anni caratterizza la Sicilia.
Il progetto si completa con la creazione di un portale dedicato, “I giovani per la Sicilia”, che si collega al Portale Nazionale Giovani, e con un programma di formazione destinato al personale degli enti pubblici che gestiranno gli sportelli. Un’operazione che, oltre a fornire opportunità, punta a garantire la qualità dei servizi offerti.
“Non possiamo più permetterci di lasciare i nostri giovani senza punti di riferimento”, hanno dichiarato all’unanimità le deputate coinvolte. “Questa legge è un segno tangibile di unità e di impegno politico su un tema fondamentale. È il momento di passare dalle parole ai fatti.”
Questa iniziativa ha le carte in regola, se ben gestita, per fare davvero la differenza per i giovani dell’isola.