La delibera della Giunta
Stamattina la Giunta Comunale di Furci Siculo (Me) ha approvato una delibera per intitolare il Palazzetto dello Sport a Lorena Quaranta, la studentessa in medicina, originaria di Favara, uccisa nel Comune messinese il 31 marzo del 2020 dal fidanzato Antonio De Pace, infermiere calabrese condannato all’ergastolo.
La delibera -che porta il numero 50 e la data odierna- viene firmata dalla Giunta comunale di Furci Siculo, presieduta dal sindaco Matteo Francilia, proprio due giorni prima della Festa delle Donne e nello stesso mese in cui ricade il quinto anniversario della sua scomparsa.
cliccando qui può essere letta o scaricata la proposta di delibera, mentre quipuò essere letta o scaricata la delibera di giunta. Qui infine può essere letta o scaricata la relazione:nota biografica di Lorena Quaranta redatta dagli uffici di Furci Siculo.
La dichiarazione del Sindaco di Furci
“Il mese di marzo (e in particolar modo questa settimana) è dedicato alle donne e il Comune di Furci Siculo, quest’anno, lo dedica ad una donna speciale: la nostra cara concittadina Lorena Quaranta! “ – dice Matteo Francilia.
“Questa mattina, in Giunta Comunale, con la delibera n.50 del 06/03/2025 abbiamo espresso la volontà di intitolare alla dolce Lorena, il Palazzetto dello Sport, uno degli edifici simbolo di Furci, di recente interamente ristrutturato, quotidianamente frequentato da numerosi giovani, meta di eventi agonistici di grande spessore anche a livello nazionale ed internazionale e luogo di eventi sportivi e culturali aperto all’intero comprensorio” -aggiunge il sindaco.
“La Dottoressa Lorena Quaranta, il 31 marzo 2020, è stata strappata alla vita e all’affetto della sua famiglia in modo brutale per mano di chi diceva di amarla. Non esiste e non esisterà mai alcuna giustificazione per quanto accaduto. Da allora Lorena è nel cuore di tutti i cittadini furcesi e di tutta la riviera ionica che, uniti in un abbraccio ideale con quanti l’hanno amata, desiderano che il suo nome, che il nome di Lorena, si perpetui nel tempo, oltrepassi i confini e sia ricordato per sempre” -prosegue ancora il sindaco di Furci.
Il “pala-LorenaQuaranta”
“L’appellativo “Pala-LorenaQuaranta” risuonerà durante i campionati, sarà citato nei calendari ufficiali, sarà scritto nelle locandine degli eventi. In questo modo il Suo nome tornerà sempre alla memoria e tutti, in speciale modo le giovani generazioni, avranno modo di riflettere e di essere sensibilizzati su uno dei più grandi problemi di rilevanza sociale, quale quello della violenza sulle donne”- conclude Matteo Francilia.
Adesso la delibera di intitolazione a Lorena Quaranta del Palazzetto dello sport di Furci Siculo verrà inviata alla Prefettura di Messina per l’approvazione che potrà essere decretata in deroga alla norma di carattere generale che prevede l’intitolazione a persone che siano decedute da almeno 10 anni, salvi casi particolari, quale appunto è quello della studentessa in medicina favarese.