Campagna denigratoria?
Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, considera “ormai abituali quanto strumentali le polemiche sollevate su alcune attività relative alla macchina organizzativa del 77° Mandorlo in Fiore”.
“E’ in atto una campagna denigratoria e persecutoria, da parte di alcuni soggetti, il cui unico obiettivo sembra essere quello di offuscare il lavoro di questa amministrazione” -dice il sindaco.
E aggiunge che egli e la giunta si limitano “a proporre atti di indirizzo, mentre la loro attuazione è demandata agli uffici comunali, ai dirigenti e ai dipendenti preposti”.
Presa di distanza dagli uffici?
E’ una presa di distanza rispetto agli uffici gestori delle forniture e servizi del 77° Mandorlo in Fiore? Una presa di distanza, per esempio, dagli affidamenti del servizio di trasporto, dall’allestimento della Fiera, etc?
Affatto.
Francesco Miccichè sottolinea anzi la sua “totale fiducia negli uffici comunali, che operano con il massimo rigore, nel pieno rispetto della legalità e della trasparenza”.
Non solo. “A differenza di quanto alcuni vorrebbero far credere” -ribadisce- “l’organizzazione della Festa del Mandorlo in Fiore è gestita con serietà, attenzione e nel pieno rispetto delle normative vigenti. Ogni atto amministrativo è consultabile in qualsiasi momento sull’Albo Pretorio, dove viene regolarmente pubblicato, a garanzia della trasparenza e della correttezza dell’operato di questa amministrazione”.
In albo pretorio affidamento biglietteria e alberghi
All’albo pretorio online, al momento, risultano pubblicati -oltre alle ordinanze per il traffico e per il C.O.C.- i seguenti atti:
-deliberazione giuntale sull’approvazione programma che può essere letta e scaricata cliccando qui;
-determina dirigenziale per l’affidamento diretto del servizio di biglietteria del “Mandorlo in Fiore” 2025: cliccare qui per scaricarla o leggerla;
-determina dirigenziale per l’avviso relativo al servizio alberghiero per i componenti dei gruppi folk che può essere scaricata o letta da qui .