La Consulta di Aica con una sua lettera all’indirizzo del Consiglio di amministrazione di AICA e al Direttore Generale di AICA “per dar seguito all’incontro – si legge nel documento – richiesto dalla Consulta di AICA, tenutosi in Prefettura alla presenza dei vertici di AICA e di S. E. il Prefetto, per meglio comprendere lo stato dell’equilibrio economico e finanziario di AICA e considerato l’emergere di crediti consistenti al 31/12/23 e al 31/12/24 per forniture idriche intorno a € 23 milioni riguardo i privati, i Comuni, gli Enti ed il Consorzio del Voltano, ed in particolare i crediti verso i Comuni per l’impegno assunto ai sensi del Codice Civile a copertura delle perdite di Bilancio”.
Detto questo la Consulta chiede di conoscere:
l’importo dei crediti fra:
– I sollecitati bonariamente; I messi in avviso di mora;
gli ingiunti con decreto; i pignorati con decreto; distinti per annualità dal 2021 al 31/12/2024 e gli esiti avuti.
Si sottolinea – scrive per la Consulta di AICA il Presidente Alvise Gangarossa – come lo stato di equilibrio economico e finanziario non sia solamente competenza dei vertici gestionali di AICA, ma anche e parimenti dell’Assemblea Territoriale Idrica, compartecipe e corresponsabile per convenzione stipulata con il Gestore, nella carenza di liquidità per mancati incassi, e nelle difficoltà di pagamento dei fornitori di lavori di manutenzione e di acacqua.”