La monografia sulla cristianità del presidente della regione siciliana assassinato dalla mafia torna alla ribalta
La presentazione del libro a Roma
“Piersanti Mattarella-un politico cristiano”, libro scritto da Giovanni Tesè e pubblicato da La Medusa Editrice, verrà presentato presso l’Istituto Luigi Sturzo di Roma, a cura dell’Associazione Italiana Docenti Universitari (AIDU).
La presentazione verrà coordinata e moderata da Andrea Monda, direttore dell’Osservatore Romano e si svolgerà con la presenza dello stesso autore, Giovanni Tesè, avvocato, scrittore e saggista, membro della Pontificia Academia Mariana Internationalis.
L’introduzione sarà a cura di Nicola Antonetti, presidente dell’Istituto Luigi Sturzo; Alfonso Barbarisi, presidente AIDU; Fabio Fabene, arcivescovo tit. Montefiascone e segretario del dicastero Cause dei Santi.
Proprio la presenza del segretario del dicastero Cause dei Santi potrebbe far pensare alla interessante quaestio sollevata nella stessa monografia sulla cristianità di Piersanti Mattarella. A pagina 122 del libro, infatti, Giovanni Tesè, si sofferma sull’accostamento del martirio di Piersanti Mattarella a quello di padre Pino Puglisi (proclamato Beato il 25 maggio 2013) e a quello del giudice Rosario Livatino (proclamato Beato il 9 maggio 2021).
L’accostamento a don Puglisi e Livatino
“Padre Pino Puglisi e Rosario Livatino rappresentano sicuramente modelli di vita e di santità da imitare, da guardare come paradigmi, punti di riferimento per aiutare a dare un senso alla vita di ogni persona umana, di ogni cristiano”-scrive Giovanni Tesè nel suo libro.
“Anche Piersanti Mattarella (…) , con la sua testimonianza, con la sua incrollabile fede e sicura speranza e con il suo martirio ben può essere considerato (…) un vero e proprio modello di santità da imitare” -aggiunge.
“Padre Pino Puglisi, Rosario Livatino e Piersanti Mattarella, seppur in ambiti diversi, nella Chiesa, nella magistratura e nella politica, ci hanno testimoniato (…) il coraggio che solo la fede e il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo possono dare” -scrive ancora.
Ecco, dunque: una quaestio di particolare rilevanza che viene rassegnata da questa monografia sulla cristianità del presidente della regione assassinato dalla mafia.
I relatori
Probabilmente verrà ripresa nel corso della presentazione del libro che ha relatori d’eccezione, quali: Giuseppe Acocella, rettore Unifortunato; Francesco Bonini, rettore Unilumsa; Alberto Felice De Toni, professore emerito Uniud; Eugenio Gaudio, professore Uniroma 1 e presidente Fondazione Roma Sapienza.
Le conclusioni verranno tirate da Giuseppe Notarstefano, presidente Azione Cattolica, il quale ha vissuto la sua giovinezza a Canicattì, dove è nato e vissuto Rosario Livatino, il martire accostato-insieme a don Pino Puglisi– a Piersanti Mattarella nel libro di Giovanni Tesè.
Seguirà il dibattito, aperto a chi vorrà intervenire per dire la sua sulla monografia o su particolari aspetti emergenti dalla stessa, ivi compreso quello dell’accostamento dei tre martiri per la fede.