RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
I consiglieri comunali Pasquale Cucchiara (Alleanza Verdi – Sinistra) e Salvatore Bellavia (Partito Democratico) intervengono nuovamente in seguito all’ennesima nota diffusa sulla questione relativa alla realizzazione di un asilo nido in via Cicero e De Francisca sottolineando come il dibattito politico alimentato dai colleghi Lentini ed Indelicato sia svuotato di contenuti
“Prendiamo atto- scrivono Cucchiara e Bellavia– che i colleghi Lentini e Indelicato, invece di studiare gli atti politico-amministrativi di riferimento, preferiscono spulciare i profili Facebook dei colleghi. Purtroppo, il livello politico della discussione rimane estremamente basso. Siamo trascinati in polemica da un gruppo consiliare che ha sistematicamente boicottato e bocciato qualsiasi finanziamento per la città, compreso quello per la scuola “A. Mendola”.
Siamo anche stupiti- aggiungono i consiglieri-dal livello di accanimento politico su una questione semplice, volta innanzitutto alla tutela di un finanziamento di oltre un milione di euro, soprattutto in una realtà in cui non esistono asili nido pubblici. Stiamo iniziando a riflettere se l’azione politica dei colleghi sia orientata più alla tutela dell’antenna che all’interesse collettivo.
Inoltre, la mozione che hanno presentato in pompa magna in consiglio comunale è parziale e priva di un approfondimento tecnico-politico per i seguenti motivi:
1)Non esiste uno studio concreto sulla reale vicinanza dell’antenna all’asilo;
2)Fantasticano (o auspicano?) irregolarità tecniche, smentite puntualmente dal dirigente nella seduta del 30 settembre 2025;
3)Non indicano un sito alternativo a quello individuato;
4)Nell’ultima nota mistificano la nostra posizione politica.9
Data la confusione generata, – affermano- riteniamo necessario stabilire la verità.
L’antenna Wind Tre S.P.A., che dovrebbe sorgere in via Cicero e De Francisca, dista 140 metri dall’edificio scolastico. L’antenna più vicina alla struttura si trova a 450 metri di distanza.
Le osservazioni tecniche riportate sono state smentite dal dirigente di settore.
A questo punto della vicenda, abbiamo chiesto formalmente in consiglio comunale se i colleghi avessero una proposta alternativa. Ci è stato risposto vagamente che la struttura andava inserita all’interno di una scuola, ma senza alcuna indicazione chiara se nel plesso “G. Guarino” o in via Agrigento.
Ecco come fanno politica i socialisti riformisti di Favara: criticano senza avere una soluzione chiara né una reale cognizione della situazione.
Inoltre, – aggiungono-occorre fare chiarezza sulla nostra posizione politica. È evidente che i colleghi Lentini e Indelicato, non leggendo i giornali e non partecipando alle mobilitazioni sociali a cui abbiamo contribuito, facciano propaganda, etichettandoci quasi come quelli che si oppongono alle antenne a prescindere.
Abbiamo detto e ribadiamo di non essere contro le antenne, perché sono utili alla collettività. Abbiamo contestato il sito, tanto che l’Amministrazione, accogliendo le istanze e le preoccupazioni dei residenti della zona, ha deciso di ricorrere al TAR. Quest’organo ha stabilito che le onde radio delle antenne non sono nocive per la salute. Lo dice lo Stato, non Lentini e Indelicato.
Dunque, la mozione presentata non fa altro che alimentare messaggi negativi in netto contrasto con le pubblicazioni dell’OMS.
Inoltre, la Regione Toscana ha avviato uno studio sull’impatto del 5G. Seguiremo i risultati di questa ricerca e, qualora venisse accertato che l’esposizione ai campi elettromagnetici comporta problemi di salute, saremo i primi a chiederne la rimozione.
In definitiva,- concludono Cucchiara e Bellavia- riteniamo che il dibattito politico debba basarsi su dati concreti e proposte costruttive, piuttosto che su strumentalizzazioni e attacchi personali. La nostra priorità è garantire il miglior utilizzo delle risorse disponibili per il bene della comunità, senza lasciarci trascinare in polemiche sterili. Continueremo a lavorare affinché Favara possa beneficiare di investimenti essenziali, come l’asilo nido di via Cicero e De Francisca, sempre nel rispetto delle esigenze dei cittadini e della sicurezza pubblica. Il nostro impegno rimane quello di costruire, non di distruggere.










