Il Castrum Favara, allo stadio Bruccoleri, pareggia al 62’ con Varela contro la Nuova Igea che ha realizzato uno stupendo goal da incorniciare, al 19’, con Calafiore.
Inizio in ritardo
La partita inizia con 35 minuti di ritardo.
Durante il riscaldamento, c’è stato infatti un incidente tra il giocatore della Nuova Igea, Bonavita, e uno degli assistenti di gara che si sono scontrati fortuitamente e si sono fatti male.
Nulla di tragico, ma sia il giocatore che l’assistente di gioco non erano nelle condizioni di stare in campo.
Così, dopo gli accertamenti medici, si è deciso che gli assistenti di gara fossero due dirigenti (uno per parte). Nella Nuova Igea, inoltre, Currò ha preso il posto di Bonavita, mentre Pipitone ha preso il posto di Currò in panchina.
Solo a partire dal 24’, gli assistenti di gara tornano in campo e i dirigenti che avevano svolto le loro funzioni tornano nelle rispettive panchine.
La reazione dei gialloblu al goal
Subito dopo il goal subìto, il Castrum Favara attacca con organizzazione e decisione e va vicino al goal, al 26’, con Varela; al 30’ con Vaccaro; al 35’ con Baglione; mentre al 40’ il portiere della Nuova Igea si scontra rischiosamente in area con La Piana agli esiti di un pericoloso cross di Baglione, ma non viene concesso il rigore ai giallorossi.
Nella ripresa, Mal viene sostituito da Bontà, mentre Traorè lascia il posto a Palma.
Al 62’, arriva finalmente il pareggio col solito Nacho Varela, ma il Castrum Favara deve infine accontentarsi del raggiunto pareggio, nonostante continui ad attaccare.
Domenica prossima nel campo della Scafatese
I gialloblu di Infantino non sono riusciti ad uscire dalla zona play out, poiché sono al sestultimo posto pari merito con l’Acireale. Ma mancano ancora quattro giornate e c’è tutto il tempo per salvarsi senza passare dai play out.
Domenica intanto si prospetta una partita impegnativa, fuori casa, con la Scafatese che è in corsa per disputare i play off ed eventualmente accedere alla serie superiore.
Il Licata vince e spera
Il Licata, invece, riesce a compiere l’impresa a Vibo Valentia, battendo di misura i padroni di casa grazie ad un goal ad inizio ripresa di Maimone.
Adesso la squadra agrigentina può tirare un respiro di sollievo e intanto sperare più fondatamente di non dover retrocedere direttamente e, addirittura, di potersi salvare in sede di play out.
Domenica prossima, ospiterà il Paternò e sarà d’obbligo vincere allo stadio Dino Liotta.
La lotta in testa alla classifica
In testa alla classifica, ormai, è lotta a due per la promozione diretta. Il Siracusa ha 69 punti, mentre la Reggina ne ha 65, quando mancano quattro gare.
Ma, nel prossimo turno, il Siracusa -che avrebbe dovuto affrontare l’Akragas, ritirata- sarà costretta al riposo, mentre la Reggina gioca in casa e potrebbe battere la Nissa, conquistando tre punti e portandosi ad una sola lunghezza dalla capolista.
RISULTATI
Castrum Favara – Nuova Igea 1 – 1
Pompei – Reggina 1 – 2
Locri – Sant’Agata 1 – 2
Nissa – Acireale 2 – 2
Sambiase – Enna 0 – 1
Sancataldese – Ragusa 1 – 0
Siracusa – Scafatese 3 – 1
Vibonese – Licata 0 – 1
( Riposa: Paternò Ritirato: Akragas)
CLASSIFICA
Siracusa 69, Reggina 65, Scafatese 53, Sambiase 50, Vibonese 46, Nissa 43, Paternò 39, Nuova Igea 34, Pompei 34, Ragusa 32, Sancataldese 31, Acireale 29, Castrum Favara 29, Enna 28, Licata 25, Sant’Agata 23, Locri 22.
PROSSIMO TURNO
Acireale – Sambiase
Sant’Agata – Pompei
Enna – Vibonese
Licata – Paternò
Nuova Igea – Sancataldese
Ragusa – Locri
Reggina – Nissa
Scafatese – Castrum Favara
( Riposa: Siracusa Ritirato: Akragas)