Ne avevamo parlato in un precedente articolo dal titolo “Ospedali dell’agrigentino sulla stampa: dai salvavita all’ufficio pizzo” (cliccare qui per leggerlo).
La camera bianca dell’ospedale di Sciacca non funzionava e il primario di oncologia si era recato, da Sciacca e con la propria macchina, all’ospedale di Agrigento per ritirare i farmaci salvavita.
Adesso, la camera bianca è tornata a funzionare nel presidio ospedaliero saccense Giovanni Paolo II e quindi -probabilmente a partire da domani- potranno essere preparati in loco i farmaci antiblastici, indispensabili per i malati oncologici.
Del ritorno al funzionamento da informazione l’ANSA che ha ricevuto apposita comunicazione dalla direzione aziendale dell’ASP che ringrazia tecnici e maestranze per la solerzia nei lavori di ripristino, anche in prossimità delle feste pasquali.
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