Prolungata la permanenza di Salvatore Iacolino, agrigentino originario di Favara, alla dirigenza generale della Pianificazione strategica.
Nella seduta di stamattina, infatti, la giunta di governo regionale, presieduta da Renato Schifani, su indicazione dell’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, ha disposto di prorogare per 5 mesi l’incarico al dirigente generale attuale. Che -come è noto- è dirigente esterno alla regione, essendo dipendente in aspettativa dell’ASP di Agrigento con all’attivo precedenti incarichi di direttore generale di aziende ed enti del servizio sanitario regionale.
Il contratto di dirigente esterno in essere
Il contratto attualmente in essere sarebbe dovuto scadere il 7 maggio, mentre adesso -a seguito della delibera adottata stamani dalla giunta di governo- andrà a scadere ad ottobre.
Nelle more, potranno essere fatti gli atti propedeutici e l’atto di interpello interno per verificare quali dirigenti della Regione (e quale sia eventualmente il loro curriculum) risultino interessati a ricoprire l’incarico.
Se l’atto di interpello andasse a vuoto, dovrà essere predisposto e pubblicato un avviso informativo per l’incarico a dirigente esterno. Incarico che potrebbe essere conferito nuovamente, ove non ci siano altre istanze di candidati con curriculum più idoneo (appare comunque improbabile che ci siano curriculum più idonei), allo stesso Iacolino.
Le scadenze perentorie
D’altronde, ci sono alcune scadenze inderogabili che riguardano l’assessorato regionale alla Salute.
Per esempio, il dipartimento per la Pianificazione strategica è soggetto attuatore sia degli interventi del PNRR riguardanti le reti di prossimità, le strutture intermedie e la telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale sia degli interventi di innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale.
Inoltre, il dipartimento in questione ha il coordinamento e il monitoraggio degli interventi di rientro in ordinario delle attività di potenziamento e di riorganizzazione delle terapie intensive e sub-intensive delle aree di emergenza ospedaliera, di cui sono soggetti attuatori le aziende del servizio sanitario regionale.
Il curriculum di Iacolino
Nel passato, Salvatore Iacolino ha ricoperto il ruolo di direttore amministrativo delle seguenti ASP: Agrigento, Siracusa e Caltanissetta. E’ stato inoltre Direttore Generale dell’ASP 6 di Palermo (dal maggio 2005 a tutto agosto del 2009) governando un’azienda che annoverava 6.000 dipendenti, gestiva un budget finanziario di 1,3 miliardi di euro, contava ben sette ospedali (con circa 900 posti letto) e gravitava su un territorio comprendente ben 83 Comuni.
L’ultimo incarico assolto -precedentemente a quello di dirigente generale del dipartimento della pianificazione strategica- è stato quello di Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, nel quale lavoravano circa 2.200 dipendenti ed erano allora funzionanti 465 posti letto.
Egli è stato pure deputato dal Parlamento Europeo dal 2009 al 2014- e adesso dovrà continuare ad occuparsi di pianificare strategicamente le questioni concernenti la salute dei siciliani ed il governo delle ASP, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del servizio sanitario regionale.