Finisce l’era della T.U.A. srl, concessionaria del servizio pubblico di trasporto urbano, salvo che si aggiudichi la nuova gara, finalmente bandita dal Comune di Agrigento.
Sono anni infatti che la ditta T.U.A. srl gestisce, in regime di proroga e agli stessi originari patti e condizioni, la prosecuzione del servizio e continuerà a farlo solo fino al subentro del nuovo aggiudicatario a seguito dell’espletamento delle procedure concorsuali annunciate adesso, con enfasi, dall’amministrazione comunale.
L’offerta economicamente più vantaggiosa
Dopo l’atto d’indirizzo a firma dell’assessore comunale alla gestione e sviluppo della mobilità e dei trasporti, Gerlando Principato, sono stati prima approvarti e poi integrati tutti gli atti tecnici della gara con procedura aperta per la concessione del servizio di trasporto pubblico locale urbano, per un valore complessivo di € 23.885.260,00.
La gara si svolgerà col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e, quindi, in sede di aggiudicazione non si terrà conto soltanto del ribasso d’asta, ma anche dell’offerta migliorativa del servizio e quindi dei vantaggi in più rispetto alle previsioni di capitolato.
Il servizio in pubblica concessione durerà 9 anni.
Competenza e dedizione del rup
Forse ha davvero ragione l’assessore Gerlando Principato quando afferma che “Per la prima volta Agrigento va a gara per la concessione del servizio di trasporto urbano. Siamo tra le primissime città siciliane – se non l’unica – ad aver avviato un iter di questo tipo”.
Ed ha ancor più ragione, certamente, quando ringrazia le varie articolazioni organizzative dell’ ufficio tecnico comunale e e, in particolare, il rup Salvatore Di Salvo, “per la competenza, la dedizione e la cura con cui ha seguito ogni fase del procedimento”.
Coi tempi che corrono, infatti, negli uffici dei comuni siciliani non sempre è facile trovare dirigenti e funzionari capaci, competenti, preparati e vogliosi di lavorare. Vuoi perché -negli ultimi decenni- concorsi se ne sono fatti pochi, dovendo prima stabilizzare tutto il personale precario proveniente dal bacino dei lavori socialmente utili; vuoi perché i pensionamenti e pre-pensionamenti hanno messo fuori gioco la vecchia guardia burocratica; vuoi perché vanno fatti i conti con le ristrettezze di bilancio che -in tanti Comuni- si trasformano talvolta in necessità di riequilibrio finanziario o addirittura in dissesto.
Le prospettive
“Ci attendiamo una grande partecipazione da parte degli operatori economici e soprattutto un tangibile miglioramento del servizio offerto alla nostra comunità” -dice ancora l’assessore Gerlando Principato.
E lo fa dice, interpretando sicuramente le aspettative dei cittadini di Agrigento che davvero anelano a condizioni di vivibilità autentiche ed il buon funzionamento del trasporto pubblico locale (soprattutto per gli abitanti dei quartieri periferici, delle frazioni, dei “villaggi” cittadini, delle località balneari) è indice oggettivo di vivibilità urbana.