Partita importantissima oggi per il Castrum Favara ospite nel campo della Reggina che continua a lottare per il primato in classifica e quindi per il passaggio alla serie superiore.
E’ andata bene alla Reggina che ha vinto per 3 a 1, con reti di Ragusa (undicesimo goal in campionato), Barranco (tredicesimo goal in campionato) e Barillà (nona rete del torneo), chiudendo la partita dopo poco più di 20 minuti e subendo il goal della bandierina realizzato da Traorè al 61’.
Ma anche il Siracusa ha vinto con un altro bel 3 a 0 (con la Vibonese), mantenendo così il primo posto in classifica, distaccato da un punto dalla Reggina. La quale, domenica prossima, giocherà l’ultima partita, fuori casa, con la Sancataldese (pressoché matematicamente salva). Mentre il Siracusa, pure fuori casa, affronterà la Nuova Igea (matematicamente salva).
Previsioni per la zona retrocessione
In coda alla classifica, non si sa chi farà compagnia all’Akragas nella retrocessione diretta, dal momento che Città di Sant’Agata e Locri si distanziano di appena un punto e, domenica prossima, si scontreranno rispettivamente col Castrum Favara (la Città di Sant’Agata) allo stadio Bruccoleri e con l’Acireale (il Locri, nel proprio stadio).
Le previsioni sembrerebbero sfavorire la Città di Sant’Agata, ma mai dire mai.
E’ proprio il Castrum Favara dunque a doversi onerare della vittoria sulla squadra messinese e della possibile retrocessione diretta di quest’ultima. Anche perché mors tua, vita mea.
Situazione attuale
Stando alla classifica odierna, infatti, il Castrum Favara deve vincere l’ultima partita casalinga per poter affrontare i play out in casa, allo stadio Bruccoleri, con il Licata, l’altra agrigentina.
Infatti l’abbinamento con l’avversaria e, soprattutto, la scelta del campo casalingo o fuori casa dipende dalla posizione in classifica ed il Licata giocherà l’ultimo turno fuori casa con la Nissa, ormai in buona posizione di classifica e senza più nulla da perdere o rischiare. A differenza della Città di Sant’Agata che giocherà, in ogni caso, con l’intenzione di vincere e non retrocedere direttamente.
Comunque sia, è ragionevolmente prevedibile che i play out siano disputati dall’Enna (a meno che domenica prossima non abbia un balzo di fierezza che gli consenta di sorpassare l’Acireale o di agguantare la Sancataldese) che ospiterebbe il Locri (o la Città di Sant’Agata) nello scontro diretto e dal Castrum Favara che ospiterebbe il Licata nello scontro diretto.
L’eventuale scontro tra agrigentine ai play out
Sono previsioni e non è detto che si avverino.
Di certo c’è che anche l’eventuale probabile scontro al Bruccoleri con l’altra squadra agrigentina non sarà una passeggiata. Anche perché nelle ultime giornate il Castrum Favara ha dimostrato di trovarsi in un momento tutt’altro che favorevole, mentre il Licata è abbastanza in forma. Anzi: notevolmente in forma. Se consideriamo che oggi ha battuto il Pompei con assoluta facilità e con un netto 3 a 0, messo a segno con le reti di Saito, Minacori e Semenzato.
In ogni caso: Forza Castrum Favara!
RISULTATI
Acireale – Sancataldese 0 – 0
Sant’ Agata – Scafatese 1 -2
Enna – Locri 1 – 1
Licata – Pompei 2 – 0
Paternò – Sambiase 1 -1
Ragusa – Nuova Igea 3 – 1
Reggina – Castrum Favara 3 – 1
Siracusa – Vibonese 3 – 0
(Riposa: Nissa Ritirato: Akragas)
CLASSIFICA
Siracusa 75, Reggina 74, Scafatese 62, Sambiase 54, Vibonese 49, Nissa 43, Paternò 43, Pompei 38, Ragusa 38, Nuova Igea 37, Sancataldese 35, Acireale 33, Enna 32, Castrum Favara 30, Licata 28, Sant’Agata 24, Locri 23.
PROSSIMO TURNO
Locri – Acireale
CastrumFavara -Città di Sant’Agata
Pompei- Enna
Nissa – Licata
Vibonese – Paternò
Scafatese – Ragusa
Sancataldese – Reggina
Nuova Igea – Siracusa
(Riposa: Sambiase Ritirato: Akragas)