di Francesco Augello
Accade sempre più spesso che -specialmente nei periodi in cui le persone attendono scadenze o comunicazioni importanti- arrivino SMS-truffa. E la loro apparente credibilità spinge a rispondere o a richiamare quello specifico numero telefonico senza pensarci troppo, favorendo così il rischio di cadere in possibili raggiri.
SMS fraudolento ASI
Tra i più recenti SMS fraudolenti, appare degno di attenzione quello che perverrebbe dall’Automotoclub Storico Italiano (A.S.I.), con cui i destinatari vengono invitati a contattare il numero telefonico 8958955516 per presunte comunicazioni urgenti. Tuttavia, questi messaggi non provengono da A.S.I. e rappresentano un chiaro tentativo di truffa.
Il più delle volte, chi mette in atto questo sistema fraudolento induce la vittima a chiamare un numero a pagamento, con il rischio di vedersi sottrarre credito telefonico senza rendersene conto. Inoltre, può attivare inconsapevolmente un abbonamento più o meno oneroso, aggravando ulteriormente il danno economico.
Un problema sempre attuale
Già in passato, sfruttando il nome di enti autorevoli, tale meccanismo ha permesso a dei truffatori di ricavare guadagni illeciti.
Per quanti ignari, questa strategia è nota come smishing – combinazione di SMS e phishing – e sfrutta la messaggistica telefonica per raggirare le vittime, sottraendo loro denaro o dati sensibili, inclusi gli account social personali.
Questa tecnica, tanto semplice quanto efficace, sfrutta la sensazione di urgenza per indurre la vittima ad agire rapidamente. Il messaggio, spesso formulato in modo credibile, segnala un presunto problema o una procedura da completare, includendo un link che reindirizza a una pagina fasulla. Qui vengono richiesti dati personali, come credenziali bancarie o numeri di carte di credito, esponendo la vittima a possibili frodi finanziarie.
Il peso economico delle frodi digitali
Secondo la Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI), il guadagno derivante da illeciti nel 2024 si aggirava intorno ai 3 miliardi di euro, registrando un incremento del 30% rispetto al 2023. Nei casi più gravi, le transazioni fraudolente possono superare diverse migliaia di euro.
Le organizzazioni criminali dietro questi raggiri operano su larga scala, sfruttando software automatizzati per inviare migliaia di SMS al giorno. Alcuni gruppi si specializzano nel furto di dati bancari, mentre altri puntano a ottenere denaro direttamente attraverso numeri a pagamento. In alcuni casi, le vittime vengono indotte a chiamare numeri premium, dove vengono trattenute in linea il più a lungo possibile per massimizzare i costi.
Di recente, Tellows ha segnalato un’utenza per l’invio massivo di SMS fraudolenti. Secondo le segnalazioni degli utenti, il messaggio ricevuto invita a contattare un numero per presunte comunicazioni urgenti, senza fornire dettagli aggiuntivi.
Come proteggersi dalle truffe via SMS
Sebbene non sia qui necessario condividere il numero specifico del mittente, è fondamentale sensibilizzare le persone sull’importanza di verificare sempre i numeri sconosciuti prima di effettuare un ricontatto. Piattaforme come Tellows e servizi di Reverse Phone Lookup offrono strumenti validi per riconoscere tentativi di truffa e proteggersi da possibili inganni.
Per prevenire frodi da phishing e smishing, diversi enti pubblici che offrono servizi ai cittadini pubblicano avvisi sui propri portali istituzionali. Questi messaggi hanno lo scopo di garantire la sicurezza dei dati personali e informare la popolazione sui rischi informatici.
Inoltre, nelle comunicazioni ufficiali via SMS, non vengono mai inclusi link cliccabili, proprio per evitare possibili inganni e truffe digitali.
Le truffe che simulano comunicazioni ufficiali
Oltre alle frodi economiche, esistono anche truffe che sfruttano gli SMS per ingannare i cittadini, simulando comunicazioni ufficiali da enti pubblici o aziende affidabili.
Messaggi che non sempre richiedono direttamente denaro, ma possono danneggiare servizi pubblici e confondere le vittime, inducendole a fornire dati sensibili o a seguire istruzioni fraudolente.
Tra i casi più comuni troviamo: falsi avvisi da INPS, Agenzia delle Entrate, Centri per l’impiego, Poste Italiane, ecc.; comunicazioni ingannevoli da operatori di telefonia, trading online, energia e trasporti; messaggi che simulano emergenze o scadenze imminenti, spingendo la vittima ad agire rapidamente.
Telefonate ingannevoli e uso improprio dei dati
Di recente, sono state segnalate anche telefonate fraudolente per la richiesta di dati personali, promettendo la possibilità di un lavoro.
Le vittime vengono indotte a trasmettere il loro curriculum vitae, offrendo inconsapevolmente dati sensibili a gente che si arroga false e improprie qualificazioni.
Taluni approfondimenti hanno condotto a piattaforme di Sales Intelligence, Lead Generation e Scouting commerciale, utilizzate come servizio da qualche società in modo non sempre corretto, per analizzare dati su aziende e clienti e migliorare le strategie di vendita o per altre finalità meno chiare.
Impatto economico e sociale
Queste frodi creano un danno economico e di immagine per i cittadini, contribuendo a minare la fiducia nei sistemi digitali e nelle aziende che operano con serietà e trasparenza.
Secondo un recente rapporto della Cyber Index PMI, il 20% delle PMI italiane ha subito almeno una truffa digitale nell’ultimo anno, con perdite complessive stimate in 500 milioni di euro.
Le misure di sicurezza consigliate
Contrastare queste attività criminali richiede un’azione coordinata tra forze dell’ordine, aziende e cittadini. Il nucleo Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale, una delle specialità della Polizia di Stato, a mezzo della questura di Cremona, ha rilasciato nel maggio del 2023 linee guida per aiutare le persone a riconoscere e prevenire frodi digitali. Una risorsa che alla luce di un target indifferenziato di vittime di tali truffe, si consiglia in questo articolo anche ai più giovani.
In definitiva, l’essere consapevoli è la prima difesa contro queste truffe. Diffondere informazioni e adottare misure preventive può ridurre significativamente il rischio di cadere vittima di questi raggiri.
Guida: Internet per i Diversamente Giovani
Francesco Augello