Al via le candidature per ottenere il titolo di Comune Plastic Free 2026, l’importante riconoscimento nazionale promosso da Plastic Free Onlus, dedicato alle amministrazioni comunali italiane che si distinguono per l’impegno nella lotta all’inquinamento da plastica e nella tutela ambientale.
Comuni, città metropolitane, borghi e paesi potranno presentare domanda entro il 30 novembre 2025 tramite la piattaforma digitale ufficiale dell’associazione:
👉 https://www.plasticfreeonlus.it/cosa-facciamo/comuni-plastic-free/candidatura
Candidatura gratuita e criteri più sfidanti
L’edizione 2026 introduce una scheda di valutazione aggiornata, con parametri ancora più rigorosi e finalizzati a premiare il reale impegno dei territori. L’interfaccia della piattaforma è stata migliorata per rendere più semplice e intuitiva la procedura di candidatura.
Ogni amministrazione riceverà un pre-esito immediato con il punteggio ottenuto: ciò consentirà di intervenire tempestivamente su eventuali carenze ambientali prima della scadenza, migliorando il proprio posizionamento.
«Vogliamo premiare i Comuni che scelgono il cambiamento» – ha dichiarato Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – «e accompagnarli in un percorso virtuoso fatto di consapevolezza, responsabilità e azioni concrete a tutela del territorio e del futuro delle comunità».
Premiazioni e verifiche: 1, 2, 3 tartarughe e lode gold
I Comuni candidati saranno valutati in base a una griglia oggettiva. Sono previste quattro fasce di riconoscimento:
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1 tartaruga
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2 tartarughe
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3 tartarughe
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3 tartarughe gold (menzione speciale per le eccellenze ambientali)
Tutti i dati dichiarati saranno verificati dal Comitato tecnico-scientifico di Plastic Free, anche attraverso sopralluoghi sul territorio, per garantire la veridicità delle informazioni.
Tempistiche e premiazione nazionale
L’esito ufficiale sarà reso pubblico a gennaio 2026, mentre la cerimonia di premiazione nazionale si svolgerà orientativamente nel mese di febbraio 2026.
«Chi riceve il nostro riconoscimento si assume un impegno chiaro verso i cittadini e verso l’ambiente» – conclude De Gaetano – «è un atto di coraggio che racconta una visione e una volontà concreta di cambiamento».