Quartiere ellenistico romano: al via la decima campagna di scavo dell’Università di Bologna
Un progetto decennale guidato dall’Ateneo bolognese e dal Parco Archeologico “Valle dei Templi” porta nuova luce sulle trasformazioni urbanistiche dell’antica città: tra terme, fornaci e sepolture cristiane, il sito rivela tutta la sua complessa stratificazione storica.
Con il supporto del Campus di Ravenna dell’Università di Bologna, ha preso il via la decima campagna di ricerche nel Quartiere ellenistico romano di Agrigento. A guidare le indagini sono le funzionarie del Parco Archeologico e Paesaggistico “Valle dei Templi” Maria Serena Rizzo e Maria Concetta Parello, insieme al professor Giuseppe Lepore.
Avviato nel 2016, il progetto archeologico si è progressivamente esteso dal terzo al quarto isolato dell’area, dove si concentrano le attività del 2025. Qui, gli archeologi stanno esaminando una zona termale risalente al IV secolo d.C., strutturata su due terrazze con vasche, condotte e sistemi di riscaldamento. Questo comparto, attivo per circa un secolo, si è successivamente trasformato in area produttiva grazie all’installazione di una fornace per la ceramica.
Nel VI secolo, una nuova metamorfosi: il quartiere diventa zona cimiteriale, con tombe cristiane raccolte attorno a un probabile luogo di culto. Le ricerche attuali mirano anche a indagare la terrazza superiore, dove emergono due grandi edifici quadrangolari di natura pubblica, ancora da definire.
Il progetto offre un’opportunità unica di comprensione di una città vissuta ininterrottamente dal VI secolo a.C. al IX secolo d.C. e oggi al centro di uno studio approfondito sulle cause del suo abbandono.
Il pubblico potrà assistere alle operazioni di scavo, studio e restauro dei mosaici e reperti il 3 e il 10 luglio, dalle 8 alle 18, su prenotazione (via mail a giuseppe.lepore4@unibo.it) presso il tornello del Quartiere ellenistico romano, di fronte al Museo Griffo.