Era stata chiusa quattro anni fa.
Era infatti il 21 novembre 2021, quando una frana ha costretto alla chiusura della strada di Cantamatino.
Ma domani riaprirà, dopo essere stata ripristinata e messa in sicurezza a seguito dell’intervento del dipartimento regionale della Protezione Civile.
L’importanza della strada
La strada di Cantamatino rappresenta una via di fuga strategica per il territorio: collega infatti il centro urbano di Siculiana con diverse contrade abitate e zone rurali, dove ci sono terreni con importanti produzioni agricole.
La sua riapertura è dunque un passo fondamentale non solo ai fini di assicurare una via di fuga alla cittadina, ma anche per sostenere l’attività produttiva dell’agricoltura locale.
D’altronde, per chiedere e accelerare la sua riapertura si era persino costituito un comitato cittadino che adesso è soddisfatto del risultato raggiunto.
La nuova strada verrà inaugurata domani, mercoledì, 8 ottobre, alle ore 11:00, con cerimonia all’ingresso di via Canale, dove saranno presenti i rappresentanti dell’amministrazione comunale, i tecnici e i professionisti che hanno seguito i lavori, oltre alle altre autorità locali e ai cittadini che vorranno intervenire.
Le dichiarazioni del sindaco
“La riapertura della strada di Cantamatino è un risultato molto importante per la nostra comunità”–dice il sindaco Peppe Zambito.
“Non si tratta solo del ripristino di una via di collegamento, ma di un’opera che restituisce sicurezza e fiducia ai cittadini”-aggiunge.
Quindi passa ai ringraziamenti. “Voglio ringraziare” –dice- “tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito a questo traguardo: dalla Protezione Civile Siciliana ai tecnici e operai, fino al comitato di cittadini che si è costituito in questi anni per tenere alta l’attenzione su questa problematica”.
“È la dimostrazione che, insieme, possiamo affrontare e superare anche le sfide più complesse”- dice ancora.
La cerimonia sarà l’occasione per ripercorrere insieme le fasi del progetto, celebrare il lavoro svolto e condividere un momento di comunità“- conclude, annunciando la cerimonia di inaugurazione dell’opera.










