Ieri sera sono terminate le ispezioni nelle condutture fognarie senza esito.
Aica ha anche reso possibile altre ispezioni all’interno del depuratore ed è sempre disponibile ad effettuare, con immediatezza, tutti gli interventi utili al ritrovamento della giovane mamma di Favara inghiottita dalla furia dell’acqua e trascinata in un vallone.
Stamattina abbiamo parlato con Danila Nobile, presidente di Aica, che ieri sera è andata nei luoghi di ricerca.

La presidente ci conferma la conclusione senza esito dell’ispezione nella condotta fognaria così come la disponibilità dell’azienda che rappresenta a contribuire ancora nelle ricerche.
Danila Nobile tiene a precisare che la sua disponibilità e quella delle donne e degli uomini di Aica supera lo stesso obbligo di fare come attività aziendale per entrare nel dovere morale di fare per “Marianna, i suoi bambini, suo marito e la sua famiglia”.
Con la chiusura delle ispezioni nelle condotte si ritorna a cercare nel vallone.
Rimane l’ipotesi che la trentottenne, mamma di tre figli, dovrebbe trovarsi lungo il percorso delle acque piovane.
Diciamo in un altro articolo che sono operativi i cani molecolari, Ula e Klaus, dei carabinieri di Firenze.
Ieri, nel tardo pomeriggio, uno dei due cani, esemplari altamente specializzati, ha fiutato qualcosa. Si è sperato che finalmente fosse arrivato il momento di ritrovare Marianna, purtroppo non è stato così.










