Dopo l’incredibile caso dell’omicidio del giovane Paolo Taormina, colpito a morte per aver sedato una rissa, l’On. Marchetta esorta con forza l’Assemblea Regionale Siciliana a completare al più presto l’iter della legge regionale sui pedagogisti, sottolineando come questa figura professionale possa diventare un presidio fondamentale di prevenzione e accompagnamento nelle scuole, soprattutto nei quartieri e nei contesti familiari più fragili.
“Condanno con fermezza e profonda indignazione il terribile omicidio avvenuto ieri a Palermo, un atto di violenza insensata che sconvolge tutta la nostra comunità – dichiara l’On. Rosellina Marchetta – Non possiamo assistere in silenzio a questa escalation di violenza tra i più giovani. È urgente affrontare le radici culturali, educative e sociali di questa violenza. Non bastano le parole o le misure repressive: serve una risposta strutturale, capace di ricostruire legami, senso civico e rispetto reciproco».
Con riferimento al d.d.l. 316 del 08-03-2023 che creerebbe “l’unità di pedagogia scolastica per lo sviluppo della comunità educante e per la promozione del diritto all’educazione e all’istruzione nella Regione Sicilia”, l’On. Rosellina Marchetta torna ad esortare l’ARS affinchè si completi l’iter della legge e si costituiscano nel più breve tempo possibile le unità di pedagogia scolastica in Sicilia. Per altro, anche tantissimi Consigli Comunali della Sicilia hanno già adottato, in modo del tutto spontaneo e con voto unanime, atti di indirizzo a sostegno del disegno di legge sulle Unità di Pedagogia Scolastica, manifestando profonda sensibilità e consapevolezza nei confronti del valore dell’educazione come bene comune.
“Dotare la Sicilia di una legge che valorizzi la pedagogia e i professionisti dell’educazione – conclude infatti l’On. Marchetta – significa investire sul futuro, sulla sicurezza e sulla crescita sana delle nuove generazioni. È nostro dovere, come istituzioni, dare un segnale concreto di responsabilità e di speranza. Non possiamo più ricevere queste notizie orribili, non possiamo più accettare queste violenze. Anche le Istituzione devono prendersi le proprie responsabilità”.
Ars, l’On. Marchetta sull’omicidio di Palermo: “Serve una risposta educativa, approviamo subito la legge sui pedagogisti”
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