domenica, 16 Novembre 2025
Altro
    HomeComuniTredicesimo giorno di ricerche senza esito. Diramata per domani l'allerta gialla

    Tredicesimo giorno di ricerche senza esito. Diramata per domani l’allerta gialla

    -

    Marianna Bello: concluso anche il tredicesimo giorno di ricerche. C’è il rischio che le condizioni atmosferiche avverse previste per  domani possano impedire o rendere maggiormente difficoltose le operazioni di ricerca.

    Le operazioni di ricerca per Mariana  proseguono da tredici giorni senza sosta, ma con crescente difficoltà. I soccorritori, ancora impegnati nel vallone e nel canalone, hanno ispezionato ogni anfratto in cui la donna potrebbe essere finita. Si tratta di aree già controllate nei primi giorni, ma che sono state nuovamente passate al setaccio dopo che l’acqua piovana si è ritirata. Nonostante gli sforzi non si è trovata nessuna traccia di Marianna.

    Domani, a distanza di due settimane esatte dal nubifragio dell’1 ottobre, è stata diramata una nuova allerta gialla. Condizioni meteorologiche permettendo, torneranno in azione le unità cinofile molecolari del centro addestramento carabinieri di Firenze. Se la pioggia sarà leggera, le operazioni proseguiranno. In caso di temporali, il canalone potrebbe riempirsi nuovamente d’acqua, ostacolando il lavoro dei soccorritori e dei cani molecolari.

    L’attesa è ora per l’arrivo degli speleologi dell’associazione di Protezione civile di Santa Elisabetta, che dovranno ispezionare il collettore dove si ritiene possa essere scomparsa Marianna. Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni, nonostante lo scoramento che serpeggia tra i tanti che da quasi due settimane lavorano senza sosta e senza risparmiarsi per restituire Marianna alla famiglia.

    Il sindaco Antonio Palumbo ha lanciato un appello alla massima cautela in caso di piogge intense, ad evitare zone all’aperto e quelle notoriamente soggette ad allagamenti per la loro conformazione, oltre che a limitare gli spostamenti in caso di temporali violenti. Come abbiamo purtroppo avuto modo di  vedere- ha sottolineato- il livello di allerta non ha un reale valore per consentirci di prevedere l’intensità dei fenomeni meteo e un livello inferiore all’arancione non permette di applicare autonomamente ordinanze di chiusura delle scuole.

    Il coinvolgimento della comunità è intenso: commercianti e residenti continuano a portare cibo e generi di conforto ai soccorritori, ai volontari e ai familiari della donna così come vengono puntualmente annullati gli appuntamenti culturali programmati.

    Sul collettore in piazza Libertà, ultimo luogo in cui è stata vista Marianna prima di essere inghiottita dalla furia delle acque campeggia  il disegno realizzato da vignettista Sergio Criminisi che interpreta il sentimento unanime della comunità: Marianna è Favara, Favara e Marianna ed i cuori della comunità restano sospesi.

     

     

    Articoli correlati

    Ultimi articoli