L’ASD Castrum Favara e i tifosi della Curva Nord rendono omaggio a Marianna Bello: il campo da gioco luogo di lutto condiviso
La partita tra ASD CastrumFavara e Ragusa, disputata allo stadio di Favara, si è aperta in un clima di profonda commozione.
Poche ore prima del fischio d’inizio, la notizia del ritrovamento del corpo di Marianna Bello, la trentottenne dispersa dal primo ottobre a seguito del violento nubifragio che ha colpito il vallone di Favara, ha gettato un velo di tristezza sull’intera comunità.
In segno di rispetto e vicinanza, i tifosi della Curva Nord hanno scelto di rendere omaggio alla memoria della donna con un gesto semplice ma potente: all’ingresso delle squadre in campo, è stato esposto uno striscione con la scritta “RIP Marianna”, un messaggio che ha attraversato il silenzio dello stadio e ha unito tutti i presenti in un momento di raccoglimento.
La società ASD CastrumFavara ha deciso di sospendere la trasmissione musicale prima della gara e durante l’intervallo, trasformando lo stadio in uno spazio di riflessione e rispetto.
Con un comunicato ufficiale, ha espresso la propria vicinanza alla famiglia Bello-Salamone, colpita da una tragedia che ha scosso l’intera città.
In un contesto dove il calcio spesso è sinonimo di passione e competizione, questa giornata ha dimostrato come lo sport possa farsi portavoce di valori più profondi: solidarietà, rispetto e memoria. Il gesto della Curva Nord e della società sportiva ha trasformato il campo da gioco in un luogo di lutto condiviso, dove il silenzio ha parlato più forte di qualsiasi coro.
