SERVONO RISPOSTE CONCRETE IN UN CONFRONTO CONTINUO E SENZA TENTENNAMENTI PER GARANTIRE LA CONTINUITA’ AL SERVIZIO E TUTELA OCCUPAZIONALE AGLI OPERATORI EX SPORTELLI MULTIFUZIONALI
“Chiesta l’adozione di misure straordinarie per garantire la continuità al servizio della cosiddetta ‘Garanzia Giovani’ e dei servizi per il lavoro e contemporaneamente garantire l’occupazione dei lavoratori impegnati nelle attività attualmente gestite dal Ciapi, che sembrano, invece, abbandonate a loro stesse, a discapito delle stesse scelte operate dal governo”. A sostenerlo i sindacati confederali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola in una nota indirizzata all’assessore regionale al Lavoro, Bruno Caruso ed al dirigente generale del dipartimento al ramo, Anna Rosa Corsello.
Le citate organizzazioni sindacali prendono le distanze dalle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dall’assessore Caruso che ha allargato le mani a coloro, tra gli operatori ex sportelli multifunzionali, che avevano chiesto conforto sul futuro lavorativo.
Così come non piace ai sindacati confederali gli annunci rassicuranti lanciati nelle scorse settimane dal Governo regionale sugli ammortizzatori sociali, rimasti lettera morta.
Ed ancora non va giù l’atteggiamento del Governo regionale che ‘a singhiozzo’ gestisce le relazioni sindacali nonostante la gravissima situazione sociale in cui versano i lavoratori del settore.
“Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola, insieme ai Segretari confederali – si legge nella richiamata nota – più volte hanno chiesto di confrontarsi con il Governo regionale su una precisa piattaforma, a partire dagli aspetti sempre più drammatici della vertenza delle tre filiere della formazione professionale, che vedono coinvolti un numero sempre più grande di lavoratori, a partire da quelli licenziati, da quelli prossimi al licenziamento, per tutti coloro che sono sottoposti a pesanti ritardi della retribuzione ed ad abbattimenti dell’orario di lavoro”.
Ed aggiungono che: “Tutto questo si è verificato per le scelte inopportune del Governo tradotti in atti di indirizzo spesso non facilmente applicabili e per i fallimenti di tanti atti provvedimenti amministrativi fatti oggetto di censure da parte della magistratura amministrativa”.
A conclusione della nota, i sindacati chiedono un urgente incontro all’assessore Caruso: “Ad eccezion fatta dell’ incontro del 3 febbraio, nel corso del quale Lei, anche in presenza dei Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil siciliane, ha assunto l’impegno di dialogare con le organizzazioni sindacali sul futuro del sistema dei servizi per il lavoro, non è stato dato alcun seguito al confronto. Ora tutto sembra svanire a seguito delle Sue molteplici dichiarazioni rilasciate ‘in libertà’ alla stampa oltre che a gruppi di lavoratori. Per queste ragioni Le chiediamo un urgentissimo incontro che riteniamo ineludibile, preannunciando che le scriventi organizzazioni adotteranno ogni forma di protesta e di lotta sindacale a sostegno della vertenza, proclamando sin d’ora lo stato d’agitazione”.
3 commenti
Il bue che dice cornuto all’asino. ..
Ed aggiungono che: “Tutto questo si è verificato per le scelte inopportune del Governo tradotti in atti di indirizzo spesso non facilmente applicabili e per i fallimenti di tanti atti provvedimenti amministrativi fatti oggetto di censure da parte della magistratura amministrativa”.
Surrogati di esseri umani, così vi definisco, che dall’alto delle vostre posizioni alle spalle di noi comuni cittadini vi arrogate il diritto di decidere delle nostre sorti come se tutti i mali del mondo fossero causa di noi ex operatori, buttate la maschera, consegnatici ai terroristi dell’isis e così ridolverete definitivamente questa rottura di palle per voi. Del resto ricordo a me stesso e ai miei compagni di sventura che quel grande campione di umanità del governatore gelese ci apostrofo’ come sanguisughe. Be’ detto da uno che vive di politica da tempo…….
Mi associo alle migliaia di colleghi che ogni mattina si svegliano con l’ansia della sopravvivenza . Nn ci sono parole per giustificare la tracotanza e la prepotenza di soggetti politici che assolvendo un ruolo di potere determinano di fatto la distruzione di persone e lavoratori che svolgono con dignità decoro e professionalità il proprio mestiere. Il governatore crocetta e i suoi assessori e manager dovrebbero solo vergognarsi . Nn c’è molto da aggiungere su questa triste e nefasta vicenda che avvolge i lavoratori della formazione professionale . È stata compiuta una crociata contro di noi e per questo nn c’è prezzo ne assoluzione x le vostre colpe. Dovreste solo vergognarvi. Come potete dormire la notte e ridere di giorno sapendo che migliaia di persone soffrono e nn sanno come fare mangiare i propri figli. Vi meritate solo il nostro disprezzo per le mortificazioni che ci avete costretto a subire e per le vessazioni psicologiche alle quali ci avete sottoposti da anni . Nn si può provare pietà per gente come voi ma solo disprezzo . Avete solo un dovere riconsegnarci la dignità che ci spetta come persone e come lavoratori senza aspettarvi nemmeno i nostri ringraziamenti come a noi nn interessano le vostre scuse che neppure arrivano ,ahimè …. Nonostante tutta la vostra bassezza provo pena per voi perché la dignità nn ha prezzo …. Voi ci avete tolto anche questa ed è per questo che nn meritate nemmeno perdono ….voi vi sentite superiori dall’alto dei vostri scranni ma nella vita tutto scorre …. Che i vostri peccati nn ricadono su di voi e sui figli dei vostri figli ….come le vostre alterigie sono ricadute di noi e sulle nostre rispettive famiglie. nn fare agli altri ciò che nn vorresti fosse fatto a te stesso. Riconsegnateci il nostro lavoro e la nostra dignità di persone che s differenza di altri nn hanno mai rubato ma sono state solo derubate . Avete solo questo compito riconsegnarci il lavoro che ci avete arbitrariamente tolto