Autore: franco.pullara

Giuseppe Maurizio Piscopo Mario Pintagro è giornalista scrive per il quotidiano “La Repubblica”. Ha scritto :”Arborea, la storia di Palermo in 100 alberi illustri” e “Americani a Palermo, two reporters among overseas palermitans”. Da trent’anni nel tempo libera organizza passeggiate culturali per raccontare la storia della sua città.   Cinque anni fa un bambino di prima elementare mi pose una domanda difficile, così per la risposta chiesi tre giorni di tempo. Quali sono i segreti degli alberi?   Gli alberi possono fare a meno di noi, noi non possiamo fare a meno di loro. Se, per ipotesi, noi sparissimo dalla faccia del…

Favara ha accolto, anzi è tra le prime città della fascia costiera dell’Isola ad avere ospitato i migranti. Ha accolto i vivi e anche i morti, vittime del disperato viaggio dall’Africa verso l’Europa. I primi funerali con rito musulmano e cristiano sono stati celebrati nella città dell’agnello pasquale. Non si registrano forme di razzismo, pur rimanendo ospiti e ospitanti divisi in mondi diversi. Intanto, negli anni il moltiplicarsi nel territorio comunale di centri di accoglienza ha fatto aumentare significativamente la presenza di migranti e questo ha prodotto un diverso e peggiore rapporto tra autoctoni ed extracomunitari. In Via Capuana e in Via Bersagliere Urso, al momento,…

Giuseppe Maurizio Piscopo            Mario Di Caro è nato a Palermo e lavora come giornalista alla redazione di Repubblica dove si occupa delle pagine di cultura e di spettacolo. Ha pubblicato con le Edizioni della Battaglia “L’ultimo miracolo di Santa Rosalia”” e con l’editore Di Girolamo “Mezzanotte al teatro Massimo”. E’ un giornalista colto e raffinato, molto amato dai siciliani.      Quando e dove nasce la tua passione per la scrittura? Probabilmente alle scuole elementari o forse medie, scrivere mi è sempre piaciuto, forse perché mi piace    leggere da sempre.   Ricordi qual è stato il primo libro che…

Sono stato accusato di aver dato spazio al mio collega Lelio Castaldo ospitandolo nella rubrica “Francamente”. Lelio Castaldo non fa sconti alle amministrazioni comunali di Porto Empedocle e di Favara sul percorso intrapreso dalle stesse verso la dichiarazione di dissesto degli enti. Non è mia abitudine censurare, tappare la bocca ad alcuno, anche per opinioni in forte contrasto con le personali. Di proposito ho voluto la rubrica “Francamente”, nella quale chiunque può dire in libertà ciò che pensa. Castaldo attacca a muso duro ritenendo possibile evitare il dissesto. Su Favara abbiamo raccontato nei dettagli la vicenda delle finanze comunali. Giuseppe Moscato…

“Il M5s ha promesso piena partecipazione dei cittadini nell’amministrazione della cosa pubblica. Hanno anche aperto alla possibilità della presenza dei cittadini alle giunte comunali. Passando dalle parole ai fatti, ci accorgiamo che le cose stanno diversamente. Anzi, le cose dette stanno pericolosamente all’opposto dei fatti. Da cittadino prima e da rappresentante dell’opposizione non sono nelle condizioni di entrare nel merito dell’argomento dissesto, con la dovuta serenità, poiché non conosco i recenti fatti e stiamo parlando di una criticità in continua evoluzione. Quale è l’attuale stato dell’arte delle finanze comunali, rispetto a due mesi fa e alla fallimentare gestione delle casse comunali della precedente amministrazione?” A parlare è…

Ci siamo. Veramente ci siamo sempre stati in emergenza idrica, tranne qualche “oasi” felice nella nostra provincia, specie nella fascia costiera, una peculiarità è la mancanza di acqua, adesso ci sono le prime ufficializzazioni dell’emergenza. Girgenti acque ha fatto sapere che gli invasi  sono vuoti per “assenza di piogge” e che “le fonti gestite dalla società di sovrambito (Siciliacque) non possono erogare ulteriori quantità di prezioso liquido rispetto a quello che in atto sta erogando”. Ci risiamo! Nel 2005 si iniziò allo stesso modo, non c’era Girgenti acque, c’erano i politici e furono loro ad ufficializzare uno stato di fatto che l’utenza…

“Cometa, luogo in cui i lontani echi della storia si fondono in un tutt’uno con l’incanto del mito, dove antiche leggende avvolgono le ereditate memorie e dove passioni e tormenti popolano ogni cosa, in un intricato groviglio di emozioni e sentimenti”. In queste pagine troverete spiazzanti illusioni e sottili equivoci. Uomini – i primi resistenti – che hanno conosciuto l’inferno della deportazione e Vittoria, la partigiana che è entrata nella storia. Ma anche quello che è successo a un ramoscello volato nelle fredde terre degli aceri e chi ha vissuto e ricorda a suo modo il 1992. E poi ancora…

L’acqua è poca e la papera non galleggia Girgenti Acque in un suo comunicato, come in una sorta, di mettiamo le mani avanti ci informa che “La scarsissima piovosità registrata durante la scorsa stagione invernale ha determinato una generale carenza di risorsa idrica che ha causato l’impoverimento delle fonti idriche”. Fateci capire, si fanno proiezioni, previsioni e programmazioni in tutti i campi, mentre la crisi idrica si scopre nel mese di Agosto? “L’Assenza di piogge – dice Girgenti acque – colpisce anche le fonti gestite dalla società di sovrambito (Siciliacque) che non può erogare ulteriori quantità di prezioso liquido rispetto…

Giuseppe Maurizio Piscopo Marco Pomar è uno scrittore, blogger, autore teatrale, umorista. Fino ai suoi 40 anni poco si sa di lui, dopo, con l’avvento del blog e social è difficile da evitare. Esordisce nel 2010 con il libro “Un’estate a Palermo”, edito da De Lorenzo, romanzo collettivo scritto insieme ad altri sette autori. Il suo primo libro esce da solo, la raccolta di racconti “ La memoteca”, edizioni Novantacento, esce nel 2012. Con le edizioni Leima partecipa alla raccolta collettiva “Certe strade semideserte” nel 2013, poi “Cronaca Dannata”, sempre nel 2013, e “C’è tempo” nel 2015. Nel 2016 scrive…

Dico subito che con Lelio Castaldo mi lega una affettuosa amicizia che supera di gran lunga il semplice rapporto tra colleghi. E non nego la spontanea reciproca disponibilità alla difesa quando, nel fare il mestiere che facciamo, si rimane pericolosamente isolati. Nella storia della nomina di Zambito, leggendo i diversi articoli che raccontano la polemica ancora in atto, Lelio Castaldo ha intravisto una sorta di attacco alla mia persona, ragione per la quale mi ha difeso a spada tratta nel suo editoriale “Joseph Zambito, scusa che film hai fatto?” pubblicato ieri su Sicilia24ore. Scrive Castaldo “Hanno attaccato il collega Franco Pullara solo…